PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] adatto a un manuale.
Nell'ultimo quarto del sec. XIX la filologia, specialmente tedesca, scatenò un assalto contro la credibilità di P.; il lettore di media cultura trovava nei libri scolastici e classici. E a questo fine egli abusa della forma dell' ...
Leggi Tutto
Tipo originario, modello primitivo. Il termine, che viene spesso usato soltanto con significato generico, assume un valore tecnico quando è adoperato in senso filosofico o in senso filologico.
L'archetipo [...] tradizione manoscritta dei testi. - Delle opere dei classici greci e latini, di moltissimi scrittori medievali e , p. 94 segg.; M. Barbi, Sul testo del "Decameron", in Studi di filologia italiana, I (1927), pp. 9-68; G. Pasquali, Per la storia del ...
Leggi Tutto
Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] Nella storia è fatto raramente il nome di Cheronea in epoca classica, probabilmente perché fino alla metà del sec. V a. Plastik, II, 147. Vedi anche: V. Costanzi, in Riv. di Filologia, 1923, p. 61 segg.
2. La seconda battaglia di Cheronea fu ...
Leggi Tutto
SCHLEGEL, August Wilhelm von
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e critico tedesco, nato il 5 settembre 1767 a Hannover, figlio di Johann Adolf Sch. (v.), morto a Bonn il 12 maggio 1845. Studiò prima [...] La letteratura drammatica viene divisa dallo Sch. in due grandi gruppi: classico, i Greci e i loro imitatori, i Romani, i Francesi manca d'impeto e di forza lirica, è composizione di un filologo e di un letterato virtuoso. Né migliore è il suo dramma ...
Leggi Tutto
LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologoclassico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] in vari articoli dell'ultimo quindicennio; dall'altro i numerosi interventi sulla storia degli studi classici, dall'esame dell'influenza della filologia tedesca su quella italiana dopo l'unità (1983) fino ad acuti profili di contemporanei come ...
Leggi Tutto
Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] di Pergola, 7 giugno 1986, Pergola 1986; L . Braccesi, Il problema storico dei bronzi da Cartoceto, in Rivista di Filologia e d'Istruzione Classica, 116 (1988), fasc. i, pp. 60-75; S. Stucchi, Il gruppo bronzeo tiberiano da Cartoceto, Roma 1988. ...
Leggi Tutto
Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] di questa città, il B. si formò quella vasta cultura classica che già ci sorprende nella sua prima opera, l'Epistola spesso a concepire opere che solo più tardi la scienza filologica doveva compiere: tali la raccolta dei frammenti dei poeti greci ...
Leggi Tutto
KĀLIDĀSA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poeta della letteratura classica indiana (v. india: Letteratura). Poco o nulla si sa della sua vita, che fu oggetto di molte leggende, alcune delle quali sopravvivono [...] ted. di C. Schutz, Bielefeld 1855; franc. di A. Guérinot, Parigi 1902; ital. di G. Flechia (e G. Morici), in Studi ital. di filologia indo-iranica, I-III, 1898-1899. Ṛtusaṃhāra, ed. e traduz. lat. e ted. di P. von Bohlen, Lipsia 1840, trad. (in versi ...
Leggi Tutto
Grecista irlandese, nato a Banbridge (Irlanda del Nord) il 26 luglio 1893, morto a Old Marston (Oxfordshire) l'8 aprile 1979. Di famiglia protestante, studiò dapprima al St. Andrew's College di Dublino [...] 5° secolo a.C.
L'opera fondamentale, divenuta ormai un classico, è The Greeks and the irrational (1951; trad. it., , 1965; trad. it., 1970).
La sua attività di filologo spicca soprattutto nella proposta di nuove edizioni critiche delle Baccanti di ...
Leggi Tutto
Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] del vol. IV del Corpus Inscriptionum Graecarum. Nel 1856 l'università di Gottinga lo chiamò alla cattedra di filologia e archeologia classica, e da questo tempo comincia la pubblicazione della Storia Greca, l'opera che più compiutamente mostra la ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...