TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] Rifki Atay (n. 1894).
Nella poesia il gusto della lirica classica e della metrica quantitativa orientale, affinato da una cultura europea, stato lo sviluppo degli studî di erudizione, storia e filologia per opera di Fuad Köprülü, Rahmeti Arat, Zeki ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] a questo sovrano − egli stesso poeta, prosatore, drammaturgo, filologo e artista, autore di un centinaio di opere, soprattutto di costumi locali. Tra gli autori moderni di formazione classica che hanno conservato uno stile molto ricercato e poetico ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] è tutt'altro che risolta e la tesi del Trombetti non è per ora accettata dagli studiosi.
Bibl.: L'opera classica per la filologia dravidica è: R. Caldwell, A comparative Grammar of the Dravidian or south-indian family of languages, Londra 1856 (2ª ed ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] di Nicea tace della condanna di Ario. Il suo temperamento di filologo e le sue abitudini di bibliotecario si manifestano in ciò che hanno e che, pur svalutando in apparenza la cultura classica, finisce, ammettendone la derivazione dalla Bibbia, col ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] (1493), cesellando i suoi esametri operosi, assaporando i suoi classici, adunando preziose opere d'arte. Quando i pontaniani convenivano a lui, si leggevano i poeti e si discuteva di filologia. Non era però in lui il sereno equilibrio dei due ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , Dante e il Petrarca, che ne fissò la forma classica, donde l'appellativo di petrarchesca. Essa rimase immutata nella italiana dei secoli XIII e XIV, in Scritti varii di filologia dedicati a Ernesto Monaci, Roma 1901; id., Il collegamento ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] trattato è rarissimo in tutti gli scrittori dell'età classica. Nella prima metà del sec. III V. trova Pellati, V. e la fortuna del suo trattato nel mondo antico, in Riv. di filologia, XLIX (1921), p. 305 segg.; id., V. nel Rinascimento, in Boll. del ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] Olanda, dove rimase cinque anni, spesi nello studio febbrile dei classici pagani e dell'umanista Lorenzo Valla, il quale divenne uno la libertà e in funzione di essa concepisce la filologia stessa; ristabilisce la cura del corpo nei suoi naturali ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] la nobiltà dello stile è considerato in Svezia come "il poeta classico" della nazione. Romantico era, in realtà, anch'egli, come all'università di Lund nel 1802; professore ordinario di filologia greca presso la stessa università nel 1812; vescovo di ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] in B. 1912; F. Stabile, Sul testo e la lingu della Regola di S. Benedetto, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XLII (1914), pp. 259-274; B. Linderbauer, S. Benedicti Regula Monachorum, Deggendorf 1922. Maggiori informazioni fino al 1926 ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...