RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] torsi e due teste, rinvenute a Camiro; della fase classica sono due stele funerarie, l'una bellissima di derivazione e Cos, Firenze 1925 (con le recensioni di G. De Sanctis, in Rivista di filologia class., n. s., IV, 1925, p. 57 segg. e F. Hiller, in ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] . immediato e interessante, capace di parlare direttamente, senza la pompa classica dei t. nazionali o d'Opera. Nel primo caso, il l'Italia, e privandolo, di fatto, della necessaria filologia (le lettere vengono pubblicate da Mondadori nel 1995, ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] Rinascimento, il canto ritorna in onore come elemento della tradizione classica, e con gli educatori della Riforma, primo Lutero, , cominciata con la filosofia del Vico e finita con la filologia di un Lachmann e di un Paris, cercò d'interpretare ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo stesso livello Pax di del nome di valenti studiosi: Pompeu Fabra e Antoni Griera per la filologia: Joaquim Miret i Sans, J. Rubió i Balaguer, Ramon d'Alós ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] della letteratura greca. Fiorirono inoltre in Alessandria la filologia e la critica. E ai dotti alessandrini è per chi conosca le vicende subite dalla città sul finire dell'età classica, nel Medioevo e nell'età moderna, non può essere addotta a prova ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] l'influsso della filosofia illuministica. La filologia moderna ha posto il problema dello schiavo attico, Firenze 1930, p. 105 segg.: L'autonomia del dir. commerc. nella Grecia classica, in Riv. del dir. comm. e del dir. gen. delle obbligazioni, anno ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] fasc. II, Parigi 1909; cfr. G.E. Rizzo, in Rivista di Filologia, XXXVIII (1910), p. 621 segg.).
Essa limitava a settentrione l'agorà dove pure la schola cantorum è ornata di ghirlande classiche riempite dì musaici solamente nel secolo XII, quando ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] vivacemente si è discusso.
Un'impostazione che si presume ''filologica'' sta alla base del progetto di r. del Cenacolo colla, ecc.) applicati in epoche successive, in età sia classica che postclassica, in ripetute attività manutentive di cui si è ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] Texas, 1922; Rice Holmes, The Architect of the Roman empire, Oxford 1928; A. Ferrabino, La battaglia d'Azio, in Rivista di filologia e d'istruzione classica, n. s. II, 1924, p. 433 segg.; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria nell'antichità ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] storicomorale, e hȧ, come vedremo, legami strettissimi con la filologia e la storia. Prima ancora che si diffondessero, nel ancor viva. Essa non morrà sino alla fine dell'antichità classica.
Excursus etnografici non mancano da un certo punto in poi ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...