(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] Française en Belgique, dedicata alla letteratura e alla filologia francesi (pubblicazioni in-8° e Bulletin):. essa .
Nel 1830 a Bruxelles, come a Parigi, sono alle prese i classici e i romantici. La tradizione di Ingres e di David è rappresentata ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dell'architetto Lange, e a spese del Vernardákis in stile classico, ampliato nel 1889 e nel 1905. È questo uno dei opere ripetutamente citate; Costanzi, La costituzione di Clistene, in Rivista di filologia, LX (1927), p. 174 seg. Per le fratrie: De ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] infine d'una statua del sovrano.
La prima delle piazze classiche parigine, la Place Dauphine, fu sistemata sotto Enrico IV all ed è uno dei centri mondiali per lo studio della filologia orientale.
L'École nationale supérieure des beaux-arts fu fondata ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] quale i Tolomei fin dal Sotero cercarono di attirare i maggiori tra i filologi del tempo (che voleva dire per lo più anche i maggiori poeti). La libro letterario classico. Il culto del codice antico, anche inelegante, ma filologicamente prezioso, per ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Hist., III, 102).
Per la storia dell'Albania nell'epoca classica, e in particolare sotto il dominio romano, v. illirî, illirico linguisti hanno denominato queste lingue lingue balcaniche, e filologia balcanica la scienza che si occupa dello studio dei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] due direttive. La prima è quella filologica, consistente nello studio e nell'approfondimento della (TT 37) in the Egyptian history, in Quaderni ticinesi di numismatica e antichità classiche, 1999, 28, pp. 9-23.
KV 5: a preliminary report on the ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] I, pp. 241-60); N. Terzaghi, Sulla katharsis di A., in Classici e neolatini, VIII (1912), pp. 384-95.
L'Aristotelismo nel Medioevo a reagire la mistica neoplatonica e la nuova filologia degli umanisti. Misticismo e umanesimo spingono il Petrarca ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ), dove congiunse per l'ultima volta trivio e quadrivio, cultura classica e pratica cristiana: che è la sua maggior gloria. Del suo il diritto politico, la storia, le scienze naturali, la filologia. Il suo esempio a poco a poco opera anche sulle ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] ibid., p. 69 segg.
Per le sopravvivenze celtiche: Ascoli, in Riv. di filologia, X (1881), p. 1 segg.; Meyer-Lübke, Einf. in das Studium l'Irlanda diventa ben presto il centro della cultura classica agonizzante in tutta l'Europa. I conventi irlandesi, ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e l'a. italiana dal 1200 al 1400. Questo tipo di trattazioni sintetiche, dal classico testo di A. W. Clapham (1936) a quelli recenti di H. E. Kubach si deve osservare che la validità delle indagini filologiche specifiche è limitata ai casi in cui la ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...