Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] .
‒ 1923: Furlani, Giuseppe, La versione e il commento di Giorgio delle Nazioni all'Organo aristotelico, "Studi italiani di filologiaclassica", n.s., 3, 1923, pp. 305-333.
‒ 1926: Furlani, Giuseppe, L'introduzione di Atanasio di Baladh alla logica ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] e proprio libro rilegato, quando il codex cominciò a sostituirsi al rotolo di papiro (volumen). Tuttora, nella filologiaclassica, il termine codice designa appunto un manoscritto confezionato in questa forma.
In campo giuridico, invece, si assiste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] una cattedra all’università di Basilea, dove tiene la prolusione su Omero e la filologiaclassica proponendo una pratica “inattuale” della filologia all’ombra della filosofia schopenhaueriana.
Dalla metafisica dell’arte al distacco da Wagner ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] biblioteche d'Italia, V, p. 196; VIII, p. 64 e A. Beltrami, Index codicum classicorum Latinorum…, in Studi ital. di filologiaclassica, XIV (1906), p. 72. Le due orazioni a Paolo II e a Sisto IV sono anche in Orationes gratulatoriae in electione ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dei testi letterari e dei documenti: alla letteratura volgare il B. applica i metodi già affermatisi nella filologiaclassica più avanzata, ma con interessi nuovi e sviluppi originali. La prima e già matura manifestazione di questi interessi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di edizione in F. P. Luiso, Studi su l'epistolario e le traduzioni di L. da C. iuniore, in Studi ital. di filologiaclassica, VIII(1899), pp. 205-299; ma per una più recente e completa classificazione, e, per gran parte, edizione, vedi la tesi di ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] su di essa che si è venuta chiarendo e radicalizzando nel tempo la diversità di posizione tra i filologiclassici e i filologi medievalisti: gli uni ritengono che dell’opera si debba mirare a pubblicare il testo migliore oggi ricostruibile a partire ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] pp. 213, 217; Id., Andata e ritorno. Vicende di un Plutarco mediceo tra Poliziano, M. e l’Aldina, in Incontri triestini di filologiaclassica, IX (2009-10), pp. 45-63; Id., La scrittura di M. M. Problemi di variabilità sincronica e diacronica, in The ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] au temps de la Renaissance, Paris 1973, pp. 361-376; A. Meschini, Il codice Barb. gr. 123 e G. L., in Riv. di filologiaclassica, CIII (1975), pp. 56-70; J. Whittaker, J. L. at the court of emperor Charles V, in Thesaurismata, XIV (1977), pp. 76-109 ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] si cercherà di rispondere. Un modello dichiarato per la collezione crociana fu anche quello delle grandi serie di filologiaclassica, gli Scriptores graeci et latini della Teubner di Lipsia e della Bibliotheca Oxoniensis di Oxford. La Biblioteca di ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...