HAUPT, Moritz
Filologoclassico e germanista, nato a Zitau il 27 luglio 1808, morto a Berlino il 5 febbraio 1874; professore all'università di Lipsia, ne fu destituito nel 1850 per motivi politici, ma [...] tedesca nel sec. XIX.
Come il Lachmann, si occupò con pari interesse e dottrina di filologiaclassica e germanica: sono note le sue edizioni di Orazio (1851), Catullo, Tibullo e Properzio (1853), Virgilio (1858); nel campo della germanistica ...
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MÜLLER, Giuseppe
Grecista, nato a Bruna il 2 maggio 1825, morto nel 1895. Da Vienna, dove compì gli studî, passò nel 1852 al liceo di Milano, e poi alle università di Pavia, di Padova e di Torino. Nel [...] campo della filologiaclassica, suo merito principale fu l'avere diffuso in Italia con buone traduzioni alcune tra le più importanti opere di sintesi della scienza tedesca, come la Storia della letteratura greca di K. O. Mûller e la Storia greca di E ...
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LEHMANN, Max
Walter Holtzmann
Storico tedesco, nato a Berlino il 19 maggio 1845, morto a Gottinga l'8 ottobre 1928. Studiò a Berlino filologiaclassica e storia e subì molto l'influenza del Ranke, del [...] Treitschke e del Sybel. Nel 1879 divenne docente nell'accademia militare di Berlino, nel 1888 professore all'università di Marburgo, poi a Lipsia e in ultimo a Gottinga.
L. si occupò quasi esclusivamente ...
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MÜLLER, Friedrich
Giacomo Devoto
Linguista ed etnografo austriaco, nato a Jemnice (Cecoslovacchia) il 6 marzo 1834, morto a Vienna il 25 maggio 1898. Si dedicò dapprima alla filologiaclassica, quindi, [...] avendo avuto occasione di apprendere diverse lingue orientali, alla comparazione linguistica nel suo senso più lato. Fece tutta la sua carriera a Vienna, dapprima come bibliotecario, quindi all'università ...
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RAMORINO, Felice
Filologo, nato a Mondovì il 14 maggio 1852, morto a Firenze il 30 aprile 1929. Fu professore di letteratura latina nelle università di Palermo e Pavia, nell'Istituto di studî superiori [...] 1927; v. anche la sua versione dei Salmi della Volgata, Firenze 1925). Fu maestro efficace, lavoratore coscienzioso, erede della tradizione umanistica e insieme esperto dei metodi e risultati della scienza moderna nel campo della filologiaclassica. ...
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MORAWSKI, Kazimierz
Filologo e storico polacco, nato a Jurkowo (Posnania) il 29 gennaio 1852, morto a Cracovia il 25 agosto 1925. Studiò a Berlino; nel 1877 prese la libera docenza a Cracovia e nel 1880 [...] divenne professore di filologiaclassica.
Una serie di opere del M. trattano dell'umanesimo polacco (Andrzej Patrycy Nidecki, Cracovia 1884; 2ª ed., 1892; Andreae Cricii carmina, Cracovia 1888, ecc.), ma l'opera sua più importante è la fondamentale ...
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GIUSSANI, Carlo
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Filologo, nato a Milano il 6 novembre 1840, morto ivi il 21 aprile 1900. Fu volontario di fanteria a Palestro (1859). Dedicatosi agli studî orientali [...] (Torino 1868), ma poi, dal 1874 professore di latino all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, si consacrò alla filologiaclassica. I suoi Studi lucreziani e l'edizione commentata di Lucrezio (Torino 1896-1898) gli assicurano un posto cospicuo ...
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POHLENZ, Max
Ludwig CURTIUS
Filologo tedesco, nato il 30 luglio 1872; dal 1909 ordinario di filologiaclassica nell'università di Gottinga. Allievo di Fr. Leo e di U. von Wilamowitz, derivò soprattutto [...] da quest'ultimo l'interesse per il mondo greco, visto nei suoi aspetti più varî, nella letteratura, nella filosofia, nella scienza: particolarmente interessanti gli studî sulla tragedia greca.
Opere principali: ...
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RONCONI, Alessandro
Latinista, nato a Firenze il 2 novembre 1909. Professore di letteratura latina all'università di Urbino (1938-48), di Bari (1948-51), di Pisa (1952-54), poi di Firenze; condirettore, [...] con L. Castiglioni, della nuova serie degli Studi italiani di filologiaclassica.
È autore di saggi, commenti e contributi a testi critici latini, di studî e articoli su scrittori latini, di ricerche grammaticali e stilistiche; ha inoltre pubblicato ...
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VALCKENAER, Ludwig Caspar
Filologo olandese, nato a Leeuwarden il 7 giugno 1715, morto a Leida il 14 marzo 1785, professore dal 1741 a Praneker, dal 1766 a Leida. Fu uno dei maggiori grecisti del sec. [...] memorie di filologia e storia (raccolte negli Opuscula philologica critica et oratoria, Lipsia 1808-1809, voll. 2) costituiscono, per acume critico e finezza di esegesi, uno dei punti più alti raggiunti dalla erudizione e filologiaclassica nel sec ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...