NOMOFILACIA (da νόμος "legge" e ϕύλαξ "custode")
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistratura greca, avente non solo la funzione, implicita nel nome, di custodire il testo ufficiale delle leggi, ma anche quella [...] . Savigny-Stift. (Roman. Abt.) XLIV (1924), p. 585 segg.; G. Oliverio, Iscrizioni di Cirene, in Rivista di filologiaclassica, n. s., VI (1928), p. 183 segg.; E. Spangenberg, De Atheniensium publicis institutis aetate Macedonum, comm., Halle 1884 ...
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LEO, Friedrich
Giorgio Pasquali
Il più insigne latinista della seconda metà del sec. XIX, nato a Regenwalde in Pomerania il 10 luglio 1851, morto a Gottinga il 15 gennaio 1914. Privato docente di filologia [...] di Venanzio Fortunato (apparsa, 1881, nei Monumenta Germaniae Hist.), del resto ottima, trattò sempre autori greci classici e alessandrini, latini classici e arcaici. Le due edizioni delle tragedie di Seneca (1878-79) e delle commedie di Plauto (1895 ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologiaclassica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] Scuola normale nel 1935, e dei suoi studi su M. Ficino e l'umanesimo italiano, indusse P. a passare dalla filologia dei testi classici a quella dei testi umanistici. La prima edizione curata da P. fu quella delle poesie latine di C. Landino (1939 ...
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RIEMER, Friedrich Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Filologo, nato a Glatz il 19 aprile 1774, morto a Weimar il 19 dicembre 1845. Scolaro di Wolff, fu libero docente di filologiaclassica a Halle, poi nel 1802-03 [...] istitutore dei figli di Guglielmo di Humboldt in Italia. Conoscitore delle lingue classiche, fu scelto da Goethe a precettore del figlio Augusto. E vicino a Goethe rimase anche dopo che fu nominato professore al ginnasio, nel 1812, e poi, nel 1814, ...
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LEPSIUS, Karl Richard
Giulio Farina
Egittologo tedesco, nato a Naumburg il 23 dicembre 1810, morto a Berlino il 10 luglio 1884. Compì i suoi studî di filologiaclassica a Lipsia, Gottinga, Berlino ove [...] si laureò con la tesi De tabulis Eugubinis (1833). Si diede all'egittologia e frequentò l'insegnamento del Rosellini a Pisa. Fu il primo, con la famosa Lettre à M. Rosellini sur l'alphabet hiéroglyphique ...
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PERROT, Georges
Lucia Morpurgo
Archeologo, nato a Villeneuve Saint Georges il 12 novembre 1832, morto a Parigi il 30 giugno 1914. Studioso specialmente di archeologia e di filologiaclassica, il P. [...] estese il suo interesse anche ad altri campi.
Fu dal 1857 insegnante secondario; nel 1861 ebbe affidata da Napoleone III la "missione galatica", da cui riportò la trascrizione esatta del testamento d'Augusto ...
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PROBO, M. Valerio (M. Valerius Probus)
Gino Funaioli
Filologo, della colonia romana di Berito (Beirut), che fiorì nella seconda metà del sec. I d. C. Nella sua gioventù non era ancora penetrata in provincia [...] I. Aistermann, De M. Valerio Probo, Bonn 1910; F. Leo, Plautinische Forschungen, Berlino 1912, p. 29 segg. Sulle edizioni: G. Funaioli, in Athenaeum, X (1932), p. 391 segg.; A. Rostagni, in Rivista di filologiaclassica, n. s., XII (1934), p. i segg. ...
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WEBER, Friedrich Wilhelm
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato il 25 dicembre 1813 ad Alhausen in Vestfalia, morto il 5 aprile 1894 a Nieheim. Studiò all'università di Greifswald (1833-35), in un primo [...] tempo filologiaclassica e germanica, più tardi prevalentemente medicina. A Breslavia, dove frequentò per un anno l'università, conobbe G. Freytag. Prima di stabilirsi in qualità di medico a Driburg e Lippspringe, intraprese lunghi viaggi, ...
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VOGLIANO, Achille
Papirologo, nato a Firenze il 17 ottobre 1881, morto a Berlino il 26 giugno 1953. Insegnò nelle università di Cagliari (1927), Bologna (1929), Milano (1932) e, nel secondo dopoguerra, [...] ), pp. 3-10 (ivi, pp. 11-16, elenco degli scritti del V., a cura di M. Vandoni); A. Barigazzi, A. Vogliano e la filologiaclassica nella prima metà del secolo XX, in Atene e Roma, n. 11-12 (1953), pp. 177-186; R. Keydell, in Gnomon, XXVI (1954), pp ...
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PEROTTO, Niccolò
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Fano nel 1429, morto a Sassoferrato il 14 dicembre 1480. Nel 1443-45 studiò sotto Vittorino a Mantova, nel 1445-46 con Guarino a Ferrara, dove trovò [...] , voluminoso commento di Marziale, dove non è chi anche oggi non resti stupito della stragrande erudizione. Ma alla filologiaclassica giova soprattutto l'Epitome, nella quale il P. fra poesie sue giovanili trascrisse favole di Ariano e di Fedro ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...