Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] Rinascimento); da questo momento fino alla morte la sua attività è rivolta quasi esclusivamente agli studî di filologiaclassica: cospicui frutti ne sono le prolusioni accademiche in prosa (Oratio super F. Quintiliano et Statii Sylvis, Panepistemon ...
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Editore italiano (Verdun 1806 - Bellosguardo, Firenze, 1884), fondatore nel 1837 della casa editrice omonima, che nel 1843 iniziò la pubblicazione della collana di scrittori italiani Biblioteca nazionale. [...] letteraria Il pegaso fondata da V. Ojetti e P. Pancrazi (1929-31; indi F.lli Treves), il Ponte di politica e letteratura, diretto da P. Calamandrei (1945-46; indi La Nuova Italia) e gli Studi di filologiaclassica (1920 segg.) fondati da G. Pasquali. ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] da U. Ojetti e P. Pancrazi (1929-31), il Ponte di politica e letteratura, diretto da P. Calamandrei (1945-46) e gli Studi di filologiaclassica (dal 1920) fondati da G. Pasquali. Nel 1999 la casa editrice è entrata a far parte del Gruppo Mondadori. ...
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West, Martin Litchfield. – Grecista (Londra 1937 - Oxford 2015). Dopo il lettorato in materie classiche all'università di Oxford (1963-74), è stato professore di greco all'università di Londra (1974-91) [...] come senior research fellow all'All Souls College fino al 2004, anno in cui è divenuto emerito. Considerato uno dei maggiori studiosi di filologiaclassica, ha commentato e curato l'edizione critica di alcuni tra i più importanti testi dell'antichità ...
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Filologoclassico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] sino al 2005 è stata curata dal Collège de France. Membro (1981) dell’Institut de France, dal 1991 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, che nel 2002 gli ha conferito il premio Feltrinelli internazionale per la filologiaclassica. ...
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Filologoclassico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologiaclassica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] metodo esegetico e critico a intendere profondamente il senso letterale. E fu famosa per l'importanza metodica, nella storia della filologiaclassica, la polemica ch'egli ebbe con O. Müller, suscitata dalla prefazione di questo alle Eumenidi (1833). ...
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Filologo e storico della filosofia antica (Hänchen sul Cottbus, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962); prof. (1906-33) di filologiaclassica all'univ. di Gottinga e socio straniero dei Lincei (1953), P. è [...] soprattutto uno storico della cultura greca, da lui studiata in tutti i suoi aspetti. Sue opere principali: Der Geist der griechischen Wissenschaft (1923); Die griechische Tragödie (2 voll., 1930; trad. ...
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Storico dell'antichità tedesco (n. Neuendettelsau 1931). Prof. di filologiaclassica all'univ. di Berlino dal 1966 al 1969 e poi a Zurigo dal 1969 al 1996; nel 1990 ha vinto il Premio Balzan. Tra le opere [...] principali: Homo Necans. Interpretationen altgriechischer Opferriten und Mythen (1972; trad. it. 1981); Structure and history in Greek mythology and ritual (1979; trad. it. Mito e rituale in Grecia, 1987); ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1895 - Varsavia 1978). Prof. (dal 1945) di filologiaclassica nell'univ. di Lublino, scrisse romanzi e racconti spesso ispirati a temi tratti dall'antichità (Eros na Olimpie [...] "Eros sull'Olimpo", 1924; Dysk Olimpijski "Il disco olimpico", 1933; Godzina śródziemnomorska "L'ora mediterranea", 1949; Akacja "Acacia", 1967). Il suo romanzo principale, Niebo w płomieniach ("Il cielo ...
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Scrittore lituano (Subartonys, Lituania, 1882 - Springfield, Pennsylvania, 1954). Studiò filologiaclassica, orientalistica e filosofia a Vienna, Leopoli e Kiev; insegnò a Baku, Kaunas e Vilnius. Tra le [...] sue opere si ricordano le leggende Dainavos šalies senų žmonių padavimai ("Leggende degli anziani del paese di Danaivà", 1912), i drammi storici Šarūnas (1911), Skirgaila (1925), le raccolte di novelle ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...