Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sec. XVII, furono trascurati nel XVIII e per quasi tutto il XIX, tranne per quel che poteva essere utile alla filologiaclassica e tranne la storia politica e le fonti di essa (raccolta di testi storici bizantini, Corpus Bonnense, uscito per volontà ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in Olof Verelius il suo primo editore e commentatore delle saghe islandesi; in Johannes Schefferus il fondatore della filologiaclassica e dell'erudizione letteraria svedese; in Johann Gabriel Sparfwenfeldt, che si trattenne a lungo anche a Roma, il ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] si osserva, a paragone di altre tradizioni e ordinamenti, un'eccessiva specializzazione d'insegnamenti (alle cattedre tedesche di filologiaclassica corrispondono, per es., nell'ordinamento italiano, cattedre di letteratura latina, letteratura greca ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] e romanzi del'700, Bergamo 1903. Bibliografie per studî letterarî sono pure: L. Valmaggi, Manuale storico-bibliografico di filologiaclassica, Torino 1894; G. Pitré, Bibliografia delle tradizioni popolari d'Italia, Torino-Palermo 1894; A. Segarizzi ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] insegnava diritto costituzionale. Non si trattò di una facile scelta, dato che la propensione dell'A. per la filologiaclassica si urtava contro il desiderio paterno di istradarlo agli studi giuridici, ed essa venne favorita da un compromesso per ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] , Studi sul diritto attico, Firenze 1930, p. 141 segg.; id., La datio in solutum in diritto attico, in Studi italiani di filologiaclassica, n. s., X, iii (1933); La Pera, in Bull. ist. dir. rom., XLI (1933), p. 305 segg.
Diritto romano e moderno ...
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WOLFF, Hans Julius
Mario Talamanca
Storico tedesco dei diritti antichi, nato a Berlino il 27 agosto 1902, morto a Friburgo in Brisgovia il 23 agosto 1983. Proveniva da una famiglia israelitica, in cui [...] medicina e di chimica), ma si convertì presto al cristianesimo. Studiò a Berlino e Rostock, dapprima storia antica e filologiaclassica, per dedicarsi poi al diritto. Nonostante la tradizione di famiglia, allievo di J. Partsch e di E. Rabel, maturò ...
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KÜBLER, Bernhard
Emilio Albertario
Giurista e filologo, nato il 4 luglio 1859 a Krotoszyn (Krotoschin, Polonia). Nel 1893 libero docente di filologiaclassica nell'università di Berlino; nel 1900 fu [...] diritto romano; dal 1912 insegna, col grado di ordinario, diritto romano e diritto civile nell'università di Erlangen. La preparazione filologico-giuridica fa del K. un valente editore di fonti e di opere preziose.
Dopo la morte di G. Huschke curò ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] e proprio libro rilegato, quando il codex cominciò a sostituirsi al rotolo di papiro (volumen). Tuttora, nella filologiaclassica, il termine codice designa appunto un manoscritto confezionato in questa forma.
In campo giuridico, invece, si assiste ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] -89; F. P. Luiso, Studi su l'epistolario e le traduzioni di Lapo da Gastiglionchio junior, in Studi italiani di filologiaclassica, VII (1899), p. 239; F. Anecchini, Cenni biografici su P. D., vescovo di Padova, Padova 1900; G. Cappellini, Contributo ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...