In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e nei Sirenidi, due gruppi di diverse affinità filogenetiche, si verificano la quasi totale scomparsa del sistema pilifero, la riduzione delle vertebre cervicali e delle ossa del ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] posterolaterale separa il cervelletto in due parti, di cui quella posteriore, detta lobo flocculonodulare, costituisce la parte filogeneticamente più antica ed è anche detta archicerebello (lobulo X di Larsell). Essa è in rapporto principalmente con ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] funzione. Il metodo considera identificata l'ortologia di un gene se vi è corrispondenza fra almeno tre linee filogenetiche diverse, assumendo così una comune origine evolutiva di quel gene (fig. 1).
L'omologia di funzione identificata all ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] (per natura o per quantità).
È così che i metodi immunologici sono serviti e servono, per es., a stabilire parentele filogenetiche, sia tra specie estinte (ma di cui residuino resti proteici), sia tra le specie viventi ed anche a stabilire la ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sinapsi. A favore di un concetto basato su modificazioni strutturali e anatomiche sono da ascrivere i dati filogenetici che mostrano un maggior sviluppo delle diramazioni interneuroniche (sostanza grigia) ai livelli più elevati della scala zoologica ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] classica è che le malattie mentali sarebbero il prodotto del conflitto tra condizioni di vita ed eredità filogenetiche, riproponendo il tema classico del contrasto tra natura e cultura e dell'effetto patogeno dell'organizzazione innaturale ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] gli stessi componenti. In questo modo l'analisi delle differenze biochimiche può permettere di scoprire delle relazioni filogenetiche fra i diversi gruppi di organismi. Il numero di aminoacidi differenti presenti in due molecole omologhe in ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] topo Mus musculus, hanno permesso, nonostante la grande eterogeneità che esiste tra queste specie a livello filogenetico, di identificare alcune proprietà generali che caratterizzano l'organizzazione degli orologi circadiani di questi organismi (fig ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] DNAmt devono quindi avere un comune antenato femminile. L'esempio più affascinante dello studio del DNAmt nelle ricerche filogenetiche giunge dai dati raccolti da A.C. Wilson e collaboratori (1984) che consentono l'identificazione di una progenitrice ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] per la comprensione degli elementi che costituiscono la componente genetica dei difetti multifattoriali dell'encefalo.
Implicazioni filogenetiche
È interessante considerare un possibile aspetto evolutivo dell'azione di Emx2 o di geni di questo tipo ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...