competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] diversi livelli, che comprendono geni, organismi, specie e cladi (gruppi che racchiudono specie diverse con origine filogenetica comune).
Diversi tipi di competizione
Le interazioni competitive possono essere di diverso tipo a seconda del meccanismo ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] di uomo di Neanderthal si colloca al di fuori del campo di variazione del DNA umano moderno, in una posizione filogenetica intermedia tra l'uomo anatomicamente moderno e lo scimpanzé, anche se notevolmente più prossimo al primo che al secondo. Sulla ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] che gli permette di sopravvivere e di adattarsi all'ambiente tridimensionale e che è legata all'attività dei livelli filogeneticamente più antichi del sistema nervoso.
È su questi livelli che si organizza, nella successiva evoluzione ontogenetica, l ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] esaminare le relazioni complesse tra la ricerca genetica e le categorie di razza, di etnicità e di discendenza filogenetica. Il dialogo interdisciplinare è essenziale per garantire le potenzialità della ricerca ed evitare gli abusi, passati e futuri ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] forme robuste, a meno di un'origine comune tra 4 e 3 m.a., hanno poi seguito una diversificazione filogenetica relativamente indipendente. Se i Parantropi hanno subito una specializzazione alimentare e morfologica, le specie del primo gruppo si sono ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] soprattutto della storia evolutiva di ciascuna specie. I caratteri anatomici, embriologici, ecc., egualmente sono il documento della storia filogenetica. In meno di mezzo secolo un fecondo fervore di ricerca si svolge in tutti i campi della zoologia ...
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SILVESTRI, Filippo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Bevagna il 22 giugno 1873 da Giuseppe e da Rosa Palmieri.
Compiuti gli studi liceali, nel 1892 si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell’Università [...] . 178-180; Materiali per lo studio dei Tisanuri I-V, I. Circa alcuni caratteri del Projapix e la loro importanza filogenetica, II. Specie di Japix conservate nella mia collezione, III. Nuove specie di Nicoletia, IV. Una nuova Lepisma delle Isole del ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] ma studi morfologici, anatomici, embriologici e chimici confermano l’appartenenza delle Tassacee alle Coniferofite. L’analisi filogenetica delle Tassacee permette di distinguere due cladi all’interno del gruppo, uno comprendente i generi Austrotaxus ...
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Alghe verdi o gialloverdi con cellule uni- o plurinucleate, isolate, riunite in colonie di varia forma o in corpi pluricellulari. La propagazione vegetativa si effettua a mezzo di spore mobili o immobili, [...] gruppo che precede; 3. Chetoforali, le cui forme più semplici, le Ulotricacee, stanno sempre in stretta relazione filogenetica con talune Pleurococcacee, che oggi anzi in buona parte si considerano come fasi alternanti dello sviluppo delle precedenti ...
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SEMPREVERDI, PIANTE
Augusto Béguinot
. Nell'uso corrente si designano con questo nome i suffrutici, gli arbusti e gli alberi a foglie persistenti durante l'inverno e che a volte si mantengono per qualche [...] che vivono lungo i litorali sia quelle delle zone montuose (ad es., nel genere Pinus): tale fenomeno s'interpreta come xerofilia filogenetica. D'altra parte la Syringa vulgaris non sfoglia nelle rive del Mar Nero; la rovere, il pesco, il melo e il ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...