Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] un nucleo (da due fino anche a centinaia), hanno per lungo tempo fatto pensare a una loro correlazione filogenetica con i ciliati. Analisi ultrastrutturali e molecolari hanno tuttavia definitivamente chiarito che le loro parentele evolutive non sono ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] Australopithecus. Secondo alcuni, K. platyops sarebbe il progenitore di Homo, ma la maggioranza degli studiosi non ha accettato questo schema filogenetico.
Nel periodo compreso tra 2,5 e 2,0 milioni di anni fa, fecero la loro comparsa due nuovi tipi ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Fabali. Sono erbe o arbusti con fiori pentameri, zigomorfi; dei 5 sepali, due sono molto grandi e petaloidei; il pistillo, costituito da 2 carpelli, forma una capsula [...] , che è tubulosa zigomorfa. Lo studio delle sequenze di DNA dei cloroplasti ha permesso di definirne la posizione filogenetica all’interno dell’ordine. Infatti, le P. sono state a lungo ritenute strettamente correlate alle Malpighiacee; in seguito ...
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Indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze. Il termine, coniato dal filosofo scozzese J.F. Ferrier, designa quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, [...] .
E. evoluzionistica Complesso di teorie gnoseologiche secondo cui i processi cognitivi che si sviluppano con l’evoluzione filogenetica e i loro prodotti (il complesso delle conoscenze) vanno soggetti alla selezione naturale. Il richiamo a Darwin ...
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KLAATSCH, Hermann
Gioacchino Sera
Antropologo e anatomico, nato a Berlino il 10 marzo 1863, morto a Eisenach il 5 gennaio 1916. Dal 1885 al 1888 fu assistente alla cattedra di anatomia umana di Berlino, [...] produzione scientifica del K. fu, in un primo periodo che va sino al 1900 circa, anatomo-comparativa e filogenetica. Importanti sono le sue ricerche sulla natura e morfologia dello scheletro cutaneo e sulla colonna vertebrale dei vertebrati inferiori ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] di per sé insufficienti e, quindi, opportunamente integrati - si manifesta a differenti livelli della scala filogenetica, assicurando la sopravvivenza della specie. Per quanto riguarda specificatamente l'alimentazione umana, nelle moderne società ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] di ulteriori esemplari fossili ma forse, e soprattutto, è necessaria l'applicazione di più sofisticati metodi di analisi filogenetica e sistematica.
Il concetto di specie nella famiglia
Hominidae La famiglia dell'uomo, designata in zoologia con il ...
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Famiglia di piante dell’ordine Asparagali introdotta nella moderna sistematica cladistica (➔ cladismo), i cui generi erano precedentemente ascritti nella famiglia Gigliacee. Si tratta di piante sia erbacee [...] sia dall’assenza di un rivestimento epidermico scuro nei semi, presente invece in altre famiglie dell’ordine Asparagali. Da un’analisi filogenetica condotta negli anni 1990 risulta probabile che le C. abbiano un antenato in comune con le Asparagacee. ...
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LANG, Arnold
Jean Strohl
Zoologo svizzero, nato il 18 giugno 1855 a Oftringen (Argovia), morto il 30 novembre 1914 a Zurigo. Allievo di Carlo Vogt (Ginevra) e di Ernesto Haeckel (Jena), fu assistente [...] espressione matematica dei dati scientifici. Per questa ragione la sua opera si può considerare come tratto d'unione fra l'epoca filogenetica e quella degli studî genetici e biometrici. Di fatto un filo continuo si svolge dall'una all'altra delle sue ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] tegumento del seme. Le piante con s. sono dette complessivamente anche Spermatofite, sebbene tale termine non possieda alcuna accezione filogenetica.
La parte essenziale del s. è l’embrione (➔), il quale rimane nel s. per un tempo vario allo stato ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...