Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] presa in carico dei processi storici e culturali che mediano l’origine e il funzionamento della mente, sia in ottica filogenetica sia dal punto di vista dei meccanismi di apprendimento e adattamento. Esemplare in questo quadro è il lavoro di Michael ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] millennio a.C. Le esperienze egee, piuttosto, sembrano contemporanee (senza che se ne possa affermare una dipendenza filogenetica) alla cosiddetta “seconda urbanizzazione mesopotamica”, assegnabile al BA III orientale (imperi di Akkad e di Ur III ...
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La circolazione delle tecnologie
Davide Bennato
Il tema della circolazione delle tecnologie è piuttosto articolato all’interno delle scienze sociali, in quanto è stato oggetto di analisi da parte di [...] di una convergenza biomeccanica con le macchine di cui egli stesso è produttore, per dare origine a una nuova linea filogenetica i cui esiti sono di difficile previsione. C’è da dire che questa posizione al momento ha riscontrato notevole successo ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] segni
Mentre l'interpretazione della documentazione fossile è ancora oggetto di animate controversie, i vari cladogrammi, alberi filogenetici e scenari tracciati dai paleontologi concordano su un punto: la capacità fisica e l'anatomia necessarie per ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] (ippocampo, fascia dentata, subiculum) e un paleopallium (da cui deriva il lobo piriforme). Queste parti filogeneticamente antiche della corteccia cerebrale, assieme alle vie afferenti olfattive, costituiscono il rinencefalo, che in realtà ha ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] di pelo nell'uomo, caratteristica per la sua specie. In un primissimo stadio gli embrioni di alcuni animali sono in rapporto filogenetico con questo stato normale dell'uomo.
Il concetto che ci facciamo della pelosità animale e umana è in relazione di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , in alcune regioni del corpo, delle cellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l'evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzione di rendere più efficiente e affidabile l'integrazione tra gli individui ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] nelle teorie relative alla comparsa del moderno H. sapiens. Analogamente, devono ancora essere chiariti i rapporti genetici e filogenetici tra H. sapiens afer e H. sapiens sapiens. Possiamo solo dire che le più recenti scoperte africane potrebbero ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] il BCGF (B cell growth factor) e il BCDF (13 cell differentiation factor), i quali agiscono sulla linea filogenetica di maturazione B, amplificando sia il meccanismo di proliferazione che quello di differenziamento. Ma il linfocita T-helper può ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] e sapiens. La scoperta di Homo habilis segna una tappa fondamentale nella ricerca paleoantropologica, non solo per l'importanza filogenetica del taxon, ma anche per la sua rilevanza ai fini del dibattito sulla definizione del genere Homo e sulla ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...