Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio Pisone Cesonino, suocero di Giulio Cesare. A Ercolano, nella villa dei Pisoni, sono stati rinvenuti papiri contenenti opere sue e di altri epicurei. Con Sirone rappresentò l'epicureismo in Italia; ...
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Filosofo epicureo (1º sec. a. C.), cui è stata attribuita senza certezza origine orientale. La sua scuola di Posillipo, come quella, anch'essa d'indirizzo epicureo, che Filodemo teneva ad Ercolano, fu [...] frequentata (in epoca variamente individuata, a seconda dei testi considerati, tra gli anni 47 e gli anni 30 a. C.) da Virgilio e da altri componenti del circolo di Mecenate ...
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Filosofo (sec. 2º-1º a. C.), capo della scuola epicurea in Atene, ebbe uditore Cicerone. Influenzato dal probabilismo di Carneade, delle sue dottrine logiche si ha notizia dallo scritto del suo scolaro [...] Filodemo, Degli indizî e dell'arte di servirsene, parzialmente superstite nei papiri ercolanesi. ...
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ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo [...] , di retorica, di teologia e di etica hanno per fonte lezioni e scritti di Zenone, come ci dice lo stesso Filodemo. Fu scrittore assai fecondo, e più limpido e polito ed elegante di quanto non fossero di solito gli epicurei: polemista appassionato ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] nelle opere dei predecessori del III secolo. Il trattato Sui segni espone principalmente i concetti e gli argomenti del maestro di Filodemo, Zenone di Sidone (150 ca.-75 ca.), e di un altro autorevole epicureo, Demetrio Lacone (attivo nel 100 a.C. ca ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] ἔξω ϕιλοσόϕων). Elementi dossografici sono pure nel De natura deorum di Cicerone e nel trattato Sulla religione dell’epicureo Filodemo.
Per la dossografia biografica vanno anche ricordati il I libro della Confutazione di tutte le eresie di Ippolito ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] Mitilene, Metrodoro, Polieno e Colote di Lampsaco. Tra i suoi adepti più noti sono Apollodoro (2º sec.), Zenone di Sidone (discepolo di Apollodoro), Filodemo di Gadara, la cui biblioteca è stata ritrovata a Ercolano, Polistrato e Diogene di Enoanda. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] si sarebbero svolte, sotto la guida dello stesso Platone, ricerche matematiche riguardanti anche l'ottica e la meccanica (Filodemo in Papiri Herculanenses 1021, col. Y, 1-17); attestata è poi la presenza nell'Accademia di astronomi e matematici ...
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