DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] testi di diritto. A fronte del decremento di questo settore sta invece un incremento della produzione di testi letterari (Filocolo e Fiammetta del Boccaccio; Commedia di Dante; Eroidi volgarizzate e l'anonimo Innamoramento di Rinaldo) cui si affianca ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] dipinti ispirati alla Favola di Amore e Psiche; è certo tuttavia che almeno parte degli episodi rappresentati riguardavano il Filocolo di Giovanni Boccaccio, come si evince da un pagamento (28 maggio 1502) per "uno libro intitulato Filopol per fare ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Dell'opera esiste una traduzione settecentesca pubblicata a Napoli (s.d.) da G. V. Meola col titolo Poemetto di Gio. Filocolo di Troia nella nascita del III Marchese del Vasto e II di Pescara e del Vasto. L'accertata consuetudine dello scrittore con ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] militante (e non di rado rivolta alla scuola secondaria), che la scelta dei testi rivela: ancora un'opera del Boccaccio, Il Filocolo (Bari 1938), quindi il Poema de mio Cid (Roma 1943), di nuovo Boccaccio, l'Elegia di Madonna Fiammetta (Milano 1944 ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , riscosse un successo immediato: la utilizzarono come fonte Giovanni Villani per la Cronica, e il Boccaccio per il Filocolo. Al Villani il L. era legato da un'amicizia intellettuale, fondata sulle comuni letture e sullo scambio di rarissimi ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , ove si narra la fantastica battuta di caccia del mago (Ugo Brilli), innamorato di Biancofiore (la giovinetta del boccacciano Filocolo, qui simbolo della poesia), il quale con i suoi cani (i goliardi) fa strage di numerose bestie (i nemici letterari ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] il Decameron (1529, 1533 e 1541 per conto di Curzio Navò), il Laberinto d'amore (1529), la Fiammetta (1527), il Filocolo (1530). Nel 1538 e nel 1539 ristamparono il volgarizzamento della Bibbia di A. Brucioli; nel 1551 i Fioretti della Bibbia, e ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] locali, che si valse in più di un’occasione dei loro torchi. A loro commissionò anche la stampa del Filocolo di Giovanni Boccaccio uscita il 4 febbraio 1478, una delle prime edizioni uscite dalla tipografia.
Pachel e Scinzenzeler produssero anche ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] , nel nov. 1321 Sposò Agnese di Périgord, donna di rara bellezza, cantata dal Boccaccio (Amorosa Visione, cap. 4°; e pare anche nel Filocolo, 1, VII, con nome anagrammato), che gli portò in dote 35.000 fiorini d'oro.
Nel luglio 1326 fu inviato da re ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, Elegia di madonna Fiammetta, Filocolo e Filostrato del Boccaccio; Berra 1996: 296-318). Analogo retroterra quattrocentesco emerge in due testi minori ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...