DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] artisti rimasero, nella contemplazione della natura, solamente oggettivi: un qualunque paesaggio è sempre uno stato dell'anima, ogni filo d'erba ha la sua storia. E attraverso le ardite forme veristiche di quella poesia tonica e fortificante, forse ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] tutti gli elementi della sua esperienza e della sua cultura, sì che alla fine hai l'impressione che il tenue filo della candida trama amorosa si perda e si vanifichi in un pesante involucro strutturale estremamente dispersivo e squilibrato. Ma qui ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , l'ambizione cioè di crearsi un vasto Stato a spese di quello pontificio: sicché i fatti storici, privati del loro logico filo conduttore, finiscono per apparire casuali e disorganici. Di livello inferiore è la Vita di Pio II, stesa tra il 1470 e ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] in causa la città di Prato, che nel 1313 si era sottomessa alla sovranità del re angioino. Tale, l'esile filo di un discorso politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e di Dio, che chiamano in causa ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] limitata quantità di testi della produzione di questi poeti a noi pervenuta, detta polemica sia così ben rappresentata con un filo diretto che lega Nettario al suo allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
Giorgio di Gallipoli, archivista ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] dopo muore di parto e Peregrino, non reggendo al dolore, di lì a poco la segue nella tomba.
Il filo narrativo, modellato su temi boccacceschi derivanti soprattutto dall'Amorosavisione e dal Filocolo, è abbastanza esile e continuamente interrotto dai ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] alle riviste più note e accreditate del tempo: il «Conciliatore», di breve ma inobliabile vita; la milanese filo-governativa «Biblioteca italiana», la fiorentina «Antologia» e i più propriamente quasi suoi «Annali universali di statistica», per ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che si sovrapponesse alle ragioni del tutto umane e politiche che muovono i protagonisti degli eventi narrati. L'unico filo ideale che, al di là della debole traccia annalistica, connetta veramente lo svolgimento della Historia è la fortuna di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Firenze; alla quale Firenze forse vengono innanzi, qui dentro, persino Pistoia e Prato. Chi potesse disegnare, sul filo della prosa tutta ridiscoperta di quegli anni, la geografia linguistica della Toscana di allora, disegnerebbe una nuova carta ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] nostre posizioni che pure coincidono con parecchie sue, quanto è impossibile confutarlo. Perché mentre lo seguiamo sul filo d'un ragionamento, dove magari non sarebbe difficile cogliere la forzatura o la unilateralità di qualche proposizione, eccolo ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...