PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] anche per coloro che avevano favorito il rientro dei Medici.
Riaffiora così quella ‘malacontentezza’ che è il filo conduttore dell’opera. Utilizzando il metodo storiografico di Machiavelli e Guicciardini, Pitti entra nei pensieri dei personaggi ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] gli consente di legare la strage di piazza Fontana e il suo rapporto con la ‘strategia della tensione’ a un unico filo conduttore che attraversa l’intera storia del Novecento italiano: una zona grigia fatta di verità non svelate, di cricche, di lobby ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] è tuttavia soffocante, è finalizzato lo svolgimento più corrivo della trama; senza pesantezza, ma anche senza tensioni problematiche, sul filo di una continuità trasparente ed estroversa, priva di lacerazioni e di strappi.
Fonti e Bibl.: La più ricca ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] che va dal 1503 al 1572 (anni della nascita e della morte del papa). La figura del pontefice fa da filo conduttore nelle intricate vicende politiche e religiose dell'epoca: la sua personalità ècostruita attraverso una serie di episodi edificanti, che ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] tecniche interpretative sono state applicate al testo letterario. Il carattere ibrido della teoria psicoanalitica offre un filo conduttore per riconoscere lo stile delle diverse analisi. Schematicamente, si possono distinguere due atteggiamenti: il ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] minato irreversibilmente il suo corpo, se c'è chi ricorda come sin da allora "la sua vita fosse sospesa a un filo" e attribuisce al medico di famiglia tale definizione. Sembra comunque che all'interessato fosse stata taciuta la vera natura del suo ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] . 1953), con il quale vinse il premio Viareggio 1953; Calepino di Parigi (con disegni di O. Tamburi, ibid. 1954), sul filo della memoria degli anni parigini; Se ne vanno i cavalli (ibid. 1954); Ballata dei povero Emiro (con un registretto di immagini ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] destinata a migliorie e revisioni per trapassi e addizioni, creando un caleidoscopio di situazioni, legate insieme dal filo dell'orgoglio municipalistico e dell'apologia. Nel Ritratto manca in effetti un piano espositivo e una compartimentazione ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] degli Albizzi, altro rimatore fiorentino in esilio.
Ma se i legami del D. col Petrarca sono accertabili sul filo di una consistente documentazione, per quanto parzialmente e solo per via congetturale è possibile far luce anche sui rapporti ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] opera significativa del G., Tre maestri: Fogazzaro, Giacosa, Gozzano, edita nel 1975, è ancora una volta giocata sul filo della memoria, intenta com'è alla commossa rievocazione di alcune figure fondamentali nella sua formazione intellettuale.
Il G ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...