FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] dedicate ai quattro libri dei Disticha. Nella parte prosaica F. riprende il tema delle virtù, individuando in esse il filo conduttore delle breves sententiae, e lo approfondisce trattando singoli casi. Il discorso è sostenuto da "casi" tratti dal ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] 's lonely hearts club band, un concept album che, presentando una serie di canzoni legate l'una all'altra da un filo conduttore, abbandona la logica dei 'singoli' che fino ad allora aveva dominato il linguaggio musicale pop e il mercato discografico ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] del protagonista all'interno della lotta rivoluzionaria durante il dominio austriaco nei giorni della restaurazione, segue un filo ideologico già usato nei film precedenti; fino ad approdare con Padre padrone, apprezzato dalla critica italiana e ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] quale sono sovrapposti un piano con semplici aperture rettangolari inquadrate da paraste e un livello di copertura arretrato rispetto al filo del fabbricato. Tra il 1850 e il 1857 realizzò il castello dei conti Potocki a Krzeszowice, su progetto di K ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] , che tratta dei servigi resi alla Chiesa dall'Ordine, dalla sua nascita in poi, è riccamente documentato e ha per filo conduttore la costante lotta dei padri predicatori contro l'eresia nei secoli e dovunque le necessità avessero richiesto la loro ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] una fotografia 'invisibile', funzionale alle necessità narrative contingenti. Eppure nel suo lavoro si può rintracciare un filo rosso che si manifesta nel saper guardare dentro ai personaggi, con una straordinaria capacità di introspezione, fondata ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] de la lune (I favoriti della luna) di Ioseliani, opera notevole per il suo impatto narrativo, in cui alcuni oggetti divengono il filo conduttore di varie storie. Nel 1986, B. ha lavorato di nuovo con Annaud per Le nom de la rose (Il nome della ...
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Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] en la demeure fa ben emergere l'ambiguità di certi rapporti umani, l'ironico La lectrice (1988; La lettrice), sospeso sul filo che divide il sentimento dalla perversione, cattura lo spirito del romanzo di R. Jean da cui è tratto. Il successivo, Nuit ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] della Cultura Jack Lang l'ha nominata Commandeur des Arts et Lettres. È autrice di Teta veleta (1979), romanzo sul filo dell'autobiografia ironica e fantastica. Dal 1980 dirige il Fondo Pier Paolo Pasolini. Nel 2001 ha realizzato il documentario Pier ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] .), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, p. 175 fig. 366; P. San Martino, Carte come cartoni: le metamorfosi materiche dei commessi di filo di C. G., in Le stampe vestite del '700 nella collezione Giulia di Barolo, Torino 1998, pp. 63-67. ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...