BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] degli apparmaggi dei principi cognati). Alla sua carriera doveva, tuttavia, concorrere non tanto l'avvicinamento alla fazione filo-francese, in via di rafforzamento negli ultimi anni di Vittorio Amedeo I, quanto la protezione accordatagli dal ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. si stabilì nella campagna senese, ospite di Elena e Leone Vivante. A Solaia scrisse Casa di riposo, poi confluito in Un filo di brezza (Milano 1936): ambientato nell'istituto di suore dove era morta la madre, il racconto lungo anticipa con la sua ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] .
Le ricerche del D. portarono ad un risultato determinante nel settore, iniziando con una ricerca sull'impiego dell'anemometro a filo caldo, ideato dal Bordoni per l'impiego in correnti d'aria, nella misura della velocità dell'acqua e studiandone l ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , con quella attitudine moralistica, lirica e di perenne meraviglia che ha fatto parlare per l'A. di "misticismo estetico". Sul filo di tenui emozioni, di serene meditazioni e di delicate impressioni è costruita la prosa dell'A., come anche i sonetti ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] al Madonizza nella direzione. Nel maggio 1846 cominciò a scrivere anche sul supplemento letterario dell'Osservatore triestino, il giornale filo-governativo di Trieste, che sotto la direzione del friulano P. Valussi (rimasto in carica dal 1843 al 30 ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] ragazza morta, fredda come il ripiano scorrevole di acciaio inossidabile che la ospita. Un corpo stanco. Non ha un filo di trucco. Unghie trascurate. Capelli in disordine, e così sfibrati da tinte e trattamenti che sembrano quelli di una persona ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio sotto i suoi occhi, ma colse il filo conduttore della politica veneta che tendeva ad affermare, in maniera sempre più intransigente, l'autorità civile nei riguardi dei tradizionali ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] 'idealismo crociano, dalla sua educazione cattolica.
Nel lavoro Sulle origini del comune rurale aveva tra l'altro ripreso il filo di alcune obiezioni da lui svolte in una recensione al "fondamentale libro dello Schneider" (Die Entstehung von Burg und ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] locali (una vedova, due bambini e un asino) e aspra bellezza dei paesaggi. Già si svelava uno dei temi che avrebbero fatto da filo conduttore a tutte le sue prime opere: l'amore degli uomini per la terra e per le proprie radici, intese come fonti di ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] .
Tra il 1446 e il 1447 il F. firmò alcuni atti di diversa natura ed emanati a Milano, Cusago, Abbiate, sul filo degli spostamenti della corte viscontea; nel 1447 sottoscrisse i capitoli dell'accordo fra il duca e Carlo Gonzaga.
Nelle sue mani passò ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...