PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] da una famiglia di conti veronesi e cultrice di poesia religiosa. Da lei ebbe due figli: Maria e Giuseppe.
Filo conduttore della vita di Paganuzzi fu l’impegno all’interno del laicato cattolico sotto le insegne dell’intransigentismo, contro la ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] poderoso basamento, sono inserite colonne scanalate che collegano un piano all'altro, e una serie di balconi rientrati sul filo basamentale costituisce un motivo divenuto poi d'uso corrente in tempi recenti. Classicheggiante anche il più tardo (1914 ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] mesi di carcere per la sua militanza politica nel partito comunista turco di matrice marxista-leninista e di orientamento filo-albanese. Uscito di prigione, dove ebbe comunque modo di portare a termine il racconto autobiografico Boynu bükük öldüler ...
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ADALBERTO (Adalbero, Etelbero)
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Cancelliere di Ottone III, successe ad Azzo, che aveva ricoperto la stessa carica sotto Ottone II.
Con ogni probabilità A. non può essere identificato con l'Adalberto [...] che A., per il suo stesso passato di funzionario di cancelleria, era strettamente legato ad Ottone III e al partito filo-germanico. Così si spiega l'episodio curioso, descritto dal cronista Tietmaro, secondo il quale nel 1002 Arduino re d'Italia ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] western con The Belle Starr story (1968), interpretato da Elsa Martinelli. Chiusa questa parentesi, la regista riprese il filo interrotto dell'esordio firmando la sua commedia più riuscita, Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972) che, oltre a ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] de la bicyclette, 2008; trad. it. 2008) o a testi fluidi e personalissimi quali Casablanca (2007; trad. it. 2008), in cui il filo delle immagini filmiche riconnette l'autore alla corrente di emozioni e ricordi del passato e lo conduce a indagare i ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] morte improvvisa di un'amante occasionale, spinge ossessivamente il protagonista a indagare nel vissuto della donna, seguendo il labile filo che unisce la vita e la morte. Nel costruire le storie dei suoi personaggi e nel ripercorrerne il passato, M ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] W e Z (S. Van der Meer e C. Rubbia, premi Nobel 1984) sono state utilizzate camere proporzionali a filo (o multifilo). Oltre alla già ricordata camera multifilo, C. ha successivamente realizzato un gran numero di rivelatori non solo fondamentali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quale si proponga di sfuggire alla tenaglia dei due estremismi" (Ibid., p. 178). Non rinunciava così a tessere almeno un filo di discorso politico, che non costituiva un pericolo, ma certo un fastidio per il nuovo regime, non desiderando questo veder ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto stato, 19 giugno 1926, n. 13, p. 13), aprendo un filo di più complesse considerazioni, poi svolte tra il 1925 e il 1926 su Conscientia, che si svilupperanno negli scritti più maturi sul ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...