LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] 14 maggio 1926, sono nel Fondo Arturo Loria), che contiene numerose e significative riflessioni sull'arte e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica e ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] e ovazioni per Padovani, tanto che fu presa in considerazione per il premio per la migliore interpretazione femminile, battuta sul filo di lana da Eleanor Parker, protagonista di Prima colpa di John Cromwell.
Tornata in Italia, piena di speranze e di ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] tra la rude espressività di Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica: interventi degli dei in favore dei contendenti ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] ricostruendo con ampiezza di dettagli l'episodio della morte di Andrea, avvenuta nel 1345, e riprende poi il filo della narrazione soffermandosi sulle azioni di Luigi nell'Italia meridionale. A questo punto il cronista introduce nel racconto un ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] si è finora riscontrata alcuna citazione che riveli la partecipazione della D. alle produzioni coreiche del Regno.
È questo l'unico, esile filo indiretto che possa legare la D. all'abituale teatro delle gesta di M. Pezza (Fra' Diavolo) che, in quello ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] ravvisare un passaggio dalla fazione proimperiale a quella antimperiale, poiché non si può parlare per quell'epoca di partiti filo o antimperiali; al contrario, nello svolgersi dei fatti e nel comportamento di G. si può invece scorgere l'instabilità ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] Trenta che il nome di M. iniziò a interessare i critici, grazie per es. a film come Taki no shiraito (1933, Il filo bianco della cascata), da un testo dello scrittore Izumi Kyōka, in cui il regista già disegna alla perfezione una figura femminile che ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] nello spazio anulare entro il bicchiere; per pressioni superiori a 16 kg/cm2, il giunto era completato con anello di sicurezza in filo di Zn (o di Fe per tubazioni d'acciaio), posto in prossimità dell'orlo del bicchiere (cfr. Enc. Ital., XXXIV, p ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] narrativa schematica, sostenuta da un discorso prevalentemente paratattico e inesorabilmente simmetrico, adatto dunque a ridurre il filo delle vicende storiche nelle vesti di un canovaccio da utilizzare più o meno felicemente. Dove l'utilizzazione ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] sostanza una modificazione e un perfezionamento dei precedenti, e consisteva in una sutura continua operata con un solo ago e un solo filo a punti paralleli all'asse della ferita. Il D. sperimentò la sua tecnica sui cani alla presenza di L. Chiari e ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...