Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] contratto dal Congresso e dagli Stati durante la lotta rivoluzionaria. Istituì la Banca federale. Attuò un rigido protezionismo filo-industriale, al quale diede sistemazione teorica nel Report on industry and commerce (1791). La sua avversione per il ...
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Hershey, Barbara
Silvia Colombo
Nome d'arte di Barbara Herzstein, attrice cinematografica statunitense, nata a Hollywood (California) il 5 febbraio 1948. Caratterizzata da un temperamento forte ed esuberante, [...] di nuove sfumature psicologiche grazie anche a registi che ne hanno saputo valorizzare l'innata capacità di animare figure sul filo dell'ambiguità: è stata infatti la diabolica Madame Merle in The portrait of a lady (1996; Ritratto di signora) per ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] al lavoro" e per la separazione dei poteri. Nominato da O. Barrot ministro degli Esteri (giugno 1849), T. perseguì una politica filo-inglese e anti-austriaca: la sua azione diplomatica favorì la Turchia, la Svizzera e il regno di Sardegna (pace di ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] (1946, Guardia n. 4), Han ye (1947, trad. it. Gelide notti, 1980), e il saggio Sui xiang lu (1978, Note sul filo del pensiero).
bibliografia
O. Lang, Pa Chin and his writings. Chinese youth between the two revolutions, Cambridge 1967.
Tan Xingguo, Ba ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Pierleoni, a sostenere in città l'urto dei suoi nemici. La difficile situazione non impedì comunque al papa di riprendere il filo delle grandi strategie (o forse gli suggerì di farlo?): propose tanto al vicino Ruggero II, conte di Sicilia, quanto al ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , che in D’Arrigo trasfigura nel navigare disadorno dell’Uomo tra le rovine del Novecento e della Storia.
Lungo il filo di quarantanove episodi, il miraggio di ‘Ndria Cambrìa, che spera di ritrovare la stessa civiltà di Cariddi che aveva lasciato ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] a seconda che sia condotta da spirito reazionario o liberale, filo-italiano o meno. Così che particolarmente contro la Francia, oltre d'altra parte è da dire che il B. sia tutto filo-francese; il suo atteggiamento rimane ambiguo, e mentre per un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] una lettera al Valeri del 1817 (Scalvanti, pp. 178 s.) e via via precisato nel corso degli anni, lungo il filo di una riflessione percorribile attraverso tutta la sua esperienza. Nel 1841 pubblicò a Pisa il Prodromo di un insegnamento della filosofia ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] e diritto costituzionale. Nel 1855 la vittoria della Cernaia e nel 1856 il congresso di Parigi rinvigoriscono la posizione filo-piemontese del C. e diffondono il mito, che diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico sagace ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] d'affari, l'ambasciata di Bruxelles, semidistrutta durante l'occupazione tedesca, con il compito di riprendere il filo interrotto dei rapporti diplomatici italo-belgi. Nel novembre 1919, richiamato al ministero, fu nominato primo segretario e ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...