L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] le une volte all’esaltazione della tecnologia come catarsi del disagio esistenziale nelle grandi città, le altre tese a riannodare il filo di una continuità storica interrotta dal ‘movimento moderno’. 3.3 I modelli di Tange e Rossi. Nell’attività del ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] a giocattolo pare riconoscersi chiaramente, quando talvolta la testa dell'animale può muoversi tirandola per un filo, passato fra gli appositi fori. Le figurine umane consistono in prevalenti rappresentazioni muliebri dal capo elaboratamente ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] fin dai primi anni Settanta, avesse di fatto smesso di fare fotografie consacrandosi al disegno, così riprendendo il filo di una vocazione che credeva di avere definitivamente abbandonato con la scoperta della Leica e della folgorazione dell'istante ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] su quelle del genere amoroso o galante. Nei gesti spezzati ed energici, nell'inquieto scorrere della linea sul filo degli orli ondulanti delle pieghe sembra rinnovarsi, malgrado la maturità gotica dello stile, il gusto all'opposizione dinamica ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] a Bartolomeo da Foggia ‒ della cattedrale di Foggia, con i suoi elementi torniti, come fossero tesi su un filo sottile, immediatamente sopra il dentello sembra poco corrispondente alla forma canonica, eppure è forse ispirata a una rara tipologia ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] e sistemi costruttivi. I corsi universitari e le ricerche che operano in tal senso seguono, aggiornandolo, il filo logico e cronologico del processo di costruzione del manufatto architettonico; indagano i differenti modi della produzione edilizia con ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Varazze, Legenda aurea, 12) il pontefice romano rende innocuo il d. che terrorizzava la popolazione, legandogli la bocca con il filo e l'anello crocesegnato, come è raffigurato negli affreschi, della prima metà del sec. 13°, di S. Silvestro a Tivoli ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] per Cassina del 1977 e in forma più complessa con il sistema Broomstick per Alias del 1979, Magistretti riprese il filo della sperimentazione sui mobili 'poveri' degli anni Quaranta. Nella libreria Nuvola rossa, sottili profili in legno a sezione ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] si professò dadaista ed evocò il gesto duchampiano dell'esposizione di un orinatoio come oggetto artistico. L'intervista, sostenuta sul filo del non-sense, era perfidamente troncata dal critico: "se mai [le ultime domande] le chiederò per telefono al ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] attraverso un sistema di pesi tiene puntato il dito verso il sole, e per un'aquila, azionata da un filo che doveva accompagnare con il moto del capo la lettura del Vangelo. Accanto a questi dispositivi con esplicita destinazione ecclesiastica ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...