CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] avanti all'insegna della cluniac art, se ne è contrapposta un'altra, radicalmente negatrice dell'esistenza di un qualunque filo conduttore nelle vicende artistiche promosse dall'Ordine. In realtà entrambe le tesi eccedono per radicalismo: è certo che ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di 750 brattee o foglie di quattro dita quadrate), e la sua duttilità (con 5 centigrammi di metallo si può tirare un filo lungo 162 m). Per queste sue caratteristiche non si usa quasi mai allo stato puro, ma in lega, onde ottenergli appunto maggior ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] adattamento utilitario di edifici monumentali è il sopralzo del palazzo dei Giureconsulti sede della corte d'appello, su un filo arretrato che lo nascondeva dalla piazza, salvando la visuale della facciata cinquecentesca (1809).
Il G. si misurò pure ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] .
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi profonda; nel 1914 tornò a Milano dove, sospettato di filo-germanesimo, vigilato ed esentato dalla leva, riprese a lavorare per Ricordi con cui non aveva mai interrotto la collaborazione. Ma la ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] ordine (completata con modifiche dopo il 1829 dall'ingegner M. Musumeci), e all'elemento di raccordo tra navata e filo stradale, da lui risolto in un vestibolo che assorbe la non ortogonalità della prima rispetto al secondo. Nella facciata, spartita ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] "impegnato" e diradò notevolmente l'attività espositiva: nel 1950 fondò a Ferrara con vari amici artisti "II Filò", vivace sodalizio culturale, che proponeva una interrelazione fra espressione artistica e cultura popolare. Scrisse anche poesie d'un ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] Tedeschi, avesse dichiarato di ritirarsi dalla guerra contro la coalizione anglo-americano-sovietica, le truppe del regime filo-nazionalsocialista delle Croci frecciate, succeduto a quello legittimo, si asserragliarono a Buda e assieme ai Tedeschi ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] ecc.
La lavorazione inizia con la sgrossatura: la p. viene ridotta nella forma eliminando le parti imperfette con seghe metalliche a filo o a disco, umettate con una miscela di polvere di diamante e olio; poi si sfaccetta premendola contro un disco ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di immagini di S. Salvatore di Chora e dei loro modi srotolano infatti i binari di un iter figurativo legato al filo ininterrotto delle tradizioni ellenistiche a Costantinopoli. In questo senso le analogie fra i mosaici e un'opera come il rotulo di ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] 1988). I due splendidi pannelli in oro dell'evangeliario sono decorati con cloisonnés di granati, gemme, perle, vetro e un filo perlinato: una croce gemmata ripartisce le due copertine in quattro campi, che accolgono quattro fasce a forma di L e tre ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...