FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nominare anche protettore dei collegi inglesi di Roma, Valladolid e Douai e con l'aiuto dei gesuiti, tradizionalmente legati a filo doppio con la sua famiglia, intessé tutta una vasta trama di intrighi con i cattolici inglesi. Suo principale paladino ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ) gli avvenimenti della storia aquilana dalla fondazione della Città (1254) al maggio 1362. Entro questi termini si svolge il filo di una ricostruzione storica che ha per tema centrale la lotta delle forze del nascente Comune contro i feudatari di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] il ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio a capo della divisione istituti di credito e previdenza. Frattanto il "tenue filo" che lo legava all'università, coll'incarico della statistica a Roma, si irrobustiva nel 1885, grazie al sostegno ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] di Hegel adoperava i principi di una logica materialisfica: esattamente quelli che al D. servivano per riprendere il filo interrotto della sua propria "critica dei principi logici" del 1941-42. L'immediato prevalere di quest'interesse logico ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] riorganizzati intorno al nucleo costituito dagli articoli dei 1920, e trovano più larga esplicazione in quel Programma di filo romanza come scienza idealistica (Ginevra 1923) che, dedicato agli allievi di Friburgo, rappresenta per così dire il ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Il MAGALOTTI, Lorenzo viaggiatore si mostra particolarmente interessato a fornire una galleria di personaggi notevoli, sempre tratteggiati sul filo dell'ironia, ma non manca di soffermarsi anche sulla descrizione di vari aspetti delle società con cui ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] richiamava la volontà di fare storia di classe in tutte le sue articolazioni. Si trattava di riprendere, anzitutto, il filo di una storia che il fascismo aveva spezzato, distruggendo carte e archivi e uccidendo protagonisti e testimoni. Su questo ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] forme moderne di idolatria" (a D. Provenzal, 27 giugno 1922, in Lettere agli amici, p. 57), quel "filo-cattolicismo ateo" non presentava soluzioni. La rivoluzione fascista doveva ribattezzarsi in reazione cattolica, mentre, in una visione gerarchica ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] sempre una dimostrazione logica dei concetti enunciati o una giustificazione ontologica di semplici convenzioni porta sovente il filo del discorso ad aggrovigliarsi nei meandri del sillogismo, sebbene M. affermi esplicitamente, nelle premesse dei due ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] affidate al talento istrionico di bassi buffi specialisti nel genere. In particolare la carriera di Palomba fu legata a filo doppio con una delle più cospicue dinastie attoriali napoletane, quella dei Casaccia (Giuseppe, Antonio e Carlo) e della loro ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...