BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] governo centrale non avevano la possibilità di imporre la fedeltà alla Repubblica, mentre il popolo basso, decisamente filo-veneziano, guardava con sospetto alle simpatie imperiali dei maggiori cittadini.
In questa difficile situazione il B. svolse ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] della facoltà teologica torinese. Nel frattempo si manifestò sostenitore della Chiesa di Utrecht, vantando che in scritti filo-ultraiettini erano nominati come fautori i Ministrantes infirmis.
In rotta quasi totale con i suoi confratelli e ridotto ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. riconoscesse gli impliciti conflitti tra il suo liberalismo e il suo nazionalismo, tra il suo anti-romanesimo e il suo filo-macedonismo, tra il suo razzismo e il suo culto del numero. La nuova introduzione alla Storia Greca non va separata dall ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] . I suoi rapporti con l'osteria cefalutana del Faraone restano quindi ancora oscuri, come quelli che lo legavano con il filo dell'odio all'eretico siciliano.
Ancora al S. Offizio riconduce un gruppetto di documenti spagnoli estratti dagli atti della ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] a che? Mi pareva di vivere sotto a una campana di vetro, eppure sentivo di essere vicino a qualcosa di essenziale. Un velo sottile, un filo appena mi separava dal quid definitivo. L’espressione assoluta sarebbe stata la rottura di quel velo, di quel ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nel conflitto, anche se non fu disposta ad assumere responsabilità per l'intervento. Non mancarono le posizioni filo-tripliciste anche tra le gerarchie ecclesiastiche. Erano queste posizioni dovute alla passione, alla particolare visione che ebbero ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] rime del Della Casa, ante 1718, in G. Della Casa, Opere, Venezia 1728, II, pp. x s.). Tuttavia, occorre non trascurare che sul filo di questo ritorno dei gusto a "usare gran masse d'ombre e poco lumi", Solimena favente e Preti ripreso a modello, il D ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLIII (1999), pp. 1-13; A. Middeldorf Kosegarten, ‘Davide come Ercole’. Un messaggio filo-imperiale dal pulpito del battistero pisano, in Arte d’Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] linea non segnata da una progressione continua, ma da una serie di passaggi critici e rotture che tuttavia disegnano un filo conduttore che va da Pascal a Malebranche a Giovambattista Vico e infine ad Antonio Rosmini.
Il bilancio di questa ricerca ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della prolusione patavina. La tradizione ippocratica sarebbe stata il filo d'Arianna nella lunga operosità del C., ma nel per la ragione già detta che l'ippocratismo sarebbe stato il filo conduttore dottrinale e, perché no, teoretico e parte obiecti ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...