CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] volumi della Venezia ducale (I, Le origini, Padova 1928; II, L'età eroica, ibid. 1929) il C. delinea il filo conduttore della sua indagine tesa a depurare la storia delle origini dalle incrostazioni leggendarie, sedimentate nei secoli e alimentate da ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] ' Tommaso (appartenente all'Ordine di Malta), la sua partecipazione ad una congiura a favore di Tommaso di Savoia e del partito filo-francese nel Regno di Napoli.
Anche il Chéruel (Histoire de France pendant la minorité de Louis XIV,I, Paris 1879, pp ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] l'aggiunta di tre altri dialoghi tradotti dal francese, Cosmopoli (ma Firenze) 1770, pubblicati anonimi, che riecheggiano, sul filo di una riflessione oziosamente moralistica, i Dialogues des morts del Fénelon: i protagonisti, evocati dalla storia e ...
Leggi Tutto
SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] e il 1260, Salatiele partecipò anche con un certo impegno alla vita politica cittadina, militando nella fazione filo-ghibellina dei Lambertazzi. Incarichi di particolare rilievo ricoprì, ad esempio, nel dicembre del 1249, quando partecipò dapprima ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] , dopo la morte di Agilulfo, della politica dei nuovi sovrani longobardi, Teodelinda e Adaloaldo, in senso nettamente filo-cattolico; l'influenza nei pubblici affari acquistata da dignitari italici, il numero sempre maggiore di conversioni al ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] Brescia 1948), la Guida alla dodecafonia (Milano 1961) e le conversazioni con Gillo Dorfles, raccolte sotto il titolo Il filo dei dodici suoni. Dialogo sulla musica (Milano 1984).
Nel 1946 B. Maderna diresse al Festival internazionale di musica di ...
Leggi Tutto
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] idee di Felix Klein relative all’evoluzione della geometria (1951).
Fu tuttavia la geometria algebrica a costituire il filo conduttore della produzione di Tibiletti. In questo campo le sue ricerche spaziarono dalla teoria delle curve multiple non ...
Leggi Tutto
RASPONI DEL SALE, Augusta
Tiziana Pironi
RASPONI DEL SALE, Augusta (Gugù). – Nacque a Ravenna il 16 novembre 1864, primogenita e unica figlia del conte Lucio, protagonista del Risorgimento ravennate, [...] delle esigenze infantili, da rispettare e valorizzare in termini di libertà, creatività, autonomia: il gioco era infatti il filo conduttore dei suoi disegni. Ma fu soprattutto all’infanzia più povera e disagiata che Gugù Rasponi dedicò ogni suo ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] esso segue il motivo poetico convenzionale dell'abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di alienazione amorosa. Sul filo di una tecnica caratterizzata da svariati artifici metrici, il discorso poetico si dipana con immagini di maniera ed ...
Leggi Tutto
UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] spedizione garibaldina.
La passione politica, espressa in toni concitati e su moduli stilistici di maniera, costituì il filo conduttore delle opere successive: Liriche (Milano 1862), Trilogia americana (Milano 1865) e Poesie edite e inedite (Milano ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...