Regista e produttore (Vienna 1906 - New York 1986); attore con M. Reinhardt e direttore del Teatro della Josefstadt, dal 1936 negli USA, regista teatrale e cinematografico. Spesso anche produttore dei [...] suoi film, affrontò i generi più disparati (commedia, western, musical, kolossal, ecc.) con stile personale e soluzioni crimine, droga, corruzione, pregiudizî razziali, ecc.). Tra i suoi film, si ricordano: Laura (Vertigine, 1944); A royal scandal ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] a Broadway nel 1975. Il ritorno al grande successo del film cantato e ballato, già anticipato dai due Oscar e dalle otto alla vita per un giorno ogni cento anni. Seguì il musical-western Paint your wagon (1951), portato al successo da Gene Kelly, ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] in The rainmaker (1956; Il mago della pioggia) di Joseph Anthony, film per i quali fu di nuovo candidata all'Oscar. Risultò invece meno convincente El Grinta) di Stuart Millar, rifacimento in chiave western di The African Queen. L'avanzare degli anni, ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] ordine. Fu quindi al fianco di Burt Lancaster nel western The unforgiven (1960; Gli inesorabili) di John Huston, un milione di dollari), ma la critica rimase fredda. Rifiutato un film di Alfred Hitchcock, preferì apparire in Two for the road (1966; ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] da una parte come Checco in Via delle Cinque Lune, il primo film di L. Chiarini (1942) che vi richiamò costumi e movimento delle Io, io, io, e gli altri del Blasetti (1966) e nel western all'italiana Quien sabe? di D. Damiani (1967). Dopo l'ultima ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Carlo Ponti e Dino De Laurentiis facilitarono il rilancio di film di produzione italiana in cui le c. abbondano, da ripercussioni, sia pure più modeste, nei peplum e nei western all'italiana. Negli anni Cinquanta e Sessanta, fiorenti in Italia ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] un buffonesco esibizionismo formale, può essere inteso anche come un attraversamento trasgressivo dei generi, dal western alla fantascienza, dal film d'avventura alla fantasy, e come un barocco e teatrale 'cerimoniale' dell'inconscio, sganciato dalle ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] Van Dyke, un classico della commedia brillante giallo-rosa. Il film, tratto dal romanzo di D. Hammett e interpretato da William Il virginiano) di Stuart Gilmore, l'unico, trascurabile western firmato dalla coppia di sceneggiatori. Sempre nel 1946, ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] 'interno di un classico genere cinematografico come il western, sabotandone quasi interamente i codici e le convenzioni a teatro, volle lasciar emergere, come in gran parte dei suoi film, la fisicità di personaggi 'isolati'. Sia la ragazza cieca sia ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] (1991). Tra i volumi più significativi della sua estesissima bibliografia, da ricordare quelli dedicati al western (Il western maggiorenne. Saggi e documenti sul film storico americano, 1953; l'antologia I cavalieri del West, 1965; Il mito del Far ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...