Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] ricerca, della didattica e della divulgazione.
Bibliografia
B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, London 1922 (trad. it. Roma 1973).
K.G. Heider, Ethnographic film, Austin 1976.
P. Chiozzi, Manuale di antropologia visuale, Milano 1993.
P ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] dopoguerra, hanno avuto i romanzi e i film di spionaggio. Le spy stories possono essere considerate di E.A. Poe. Dopo i romanzi The secret agent (1907) e Under Western Eyes (1911) di J. Conrad, un pietra miliare nel genere è rappresentata da The ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di milioni di persone. Anche a Hollywood non ci fu oblio. I film più realistici vennero realizzati nel 1945: The story of G.I. Joe spersonalizzazione e sottomissione degli individui (All quiet on the western front, 1930, All'Ovest niente di nuovo, di ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] e il celebre duello finale, intriso com'è di amore e morte, fanno appartenere il film alla migliore tradizione melodrammatica (così come vi appartiene un altro western diretto nel 1954 da N. Ray, Johnny Guitar); e più ancora The fountainhead (1949 ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] (1935; Cappello a cilindro) di Mark Sandrich resta il loro film più significativo, ma sono da ricordare almeno Swing time (1936; modernizzazione, proponendo una versione musicale, in ambientazione western, del ratto delle Sabine. M. dalle chiare ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] documentaristico all'avventura venne coltivato anche in famosi western epici che celebrano l'apertura di una pista, d'Arabia) di Lean, che è al contempo un film d'avventura, un'epopea, un film d'azione e un film storico; e a The man who would be king ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] si sviluppò anche una formula particolare del cinema gangster, quel caper film che era nato con The asphalt jungle (1950; Giungla d 1947) di Giuseppe De Santis alla mafia raccontata in chiave western da Pietro Germi (In nome della legge, 1949). ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] days (1995) di Kathryn Bigelow, sia infine le arti marziali ‒ con le sparatorie acrobatiche tipiche dei film di John Woo ‒ e si sono estese fino a comprendere il western come anche la commedia.
Gli europei e il noir
Per quanto fondato e maturato a ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] con altri generi, dallo storico all'avventuroso, dal western alla fantascienza, a seconda dell'epoca e del conoscesse negli Stati Uniti uno sviluppo particolarmente intenso, con oltre settanta film prodotti tra il 1930 e il 1939. La major che vi si ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] . E se John Ford è identificato soprattutto con il western, nell'ambito del quale realizzò parecchi capolavori, c'è meno tratti da romanzi di Zola, sono drammatici gran parte dei film realizzati da Jean Renoir, non tanto all'epoca del muto quanto, ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...