Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] poi cimentandosi in vari generi, dal film d'autore al western e ai caroselli televisivi. Ha ottenuto il riconoscimento internazionale (Gran premio della giuria a Cannes) con Il ladro di bambini (1992), road-movie sul viaggio dal Nord al Sud di un ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] artistica di B., il quale però, per non smentire il suo affetto per i film 'perdenti', ha interpretato Fearless (1993; Fearless - Senza paura), l'ottimo western crepuscolare Wild Bill (1995) di W. Hill, dolente rilettura di una delle figure chiave ...
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Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] 1978;
J.L. Bourget, Robert Altman, Paris 1981;
A. Karp, The films of Robert Altman, Metuchen (N.J.) 1981;
G. Fink, I film di Robert Altman, Roma 1982;
L. Micciché, L'incubo americano. Il cinema di Robert Altman, Venezia 1984;
G. Plecki, Robert Altman ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] , con sottotitoli) nonché di rileggere un genere come il western. Nello stesso anno ha fondato con J. Wilson la carriera. Anche per i successivi ruoli dello sceriffo Wyatt Earp nel film omonimo (1994) di L. Kasdan e soprattutto di Mariner in ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] della sua opera. The deer hunter è, come tutti i film di C., una storia di amicizia 'virile', che deve molto Lirico e poetico, Heaven's gate, pur essendo uno dei grandi western della storia del cinema, si rivelò un fallimento commerciale.
C. ...
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Attore cinematografico. Le sue qualità solide e sicure, sorrette dallo studio e dal talento, hanno continuato a farne, anche in questi anni, una delle personalità più rappresentative dello schermo americano, [...] tango a Parigi, di B. Bertolucci (1972). Nel 1961 ha anche diretto un film, One-eyed Jacks (I due volti della vendetta), affidato agli schemi consueti del western, risolti però con personale intuito psicologico e secondo una cifra che, a taluni ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Zurigo 1989; R. Senti, Switzerland, in The Wider Western Europe. Reshaping the EC/EFTA Relationship, a cura di H J.-L. Roy, attivo soprattutto in televisione, si deve infine un film rilevante come Black-out (1970). Ma oltre al Gruppo dei Cinque opera ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] larghi consensi, anche di pubblico, con i wuxiapian (film di cappa e spada) Ying xiong (2002; Hero) film d'avventura.
A Taiwan invece, oltre ad A. Lee, che ormai da tempo si confronta con i modelli del c. statunitense (come dimostra il western ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] stati apportati anche ai lettori del suono. La Western Electric ha ideato un lettore nel quale la colonna deve dire pur non perdendo d'occhio lo schermo dove si proietta il film originale. Quando poi si tratta di doppiare canzoni, si usa mettere a ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] M. Mančevski, variazioni american gothic o fantasy (Blueberry, 2004, di J. Kounen), senza contare la tentazione western sempre sottesa ai film fantastici di un regista come J. Carpenter (Vampires, 1998; John Carpenter's ghosts of Mars, 2001, Fantasmi ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...