Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] che costituirono un altro filone. Di dimensioni ancora più consistenti fu il fenomeno del western all'italiana. È proprio a C. che venne girato nel 1962 il film Due contro tutti diretto da Alberto De Martino, che molti considerano il vero capostipite ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] non a posteriori) sul classico tema dell'amicizia virile nel western. È stato solo dagli anni Cinquanta e Sessanta in poi anche tra sogno e sogno nel sogno. Ma non mancano neppure film dallo statuto indecidibile, tipici del cinema moderno, di cui si ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] in the dark (1944; Le schiave della città) di Mitchell Leisen; e di western come Pursued (1947; Notte senza fine) di Raoul Walsh. Infine vi sono film che riguardano esplicitamente la malattia psichica e l'istituzione psichiatrica come The snake pit ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di milioni di persone. Anche a Hollywood non ci fu oblio. I film più realistici vennero realizzati nel 1945: The story of G.I. Joe spersonalizzazione e sottomissione degli individui (All quiet on the western front, 1930, All'Ovest niente di nuovo, di ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] e il celebre duello finale, intriso com'è di amore e morte, fanno appartenere il film alla migliore tradizione melodrammatica (così come vi appartiene un altro western diretto nel 1954 da N. Ray, Johnny Guitar); e più ancora The fountainhead (1949 ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] documentaristico all'avventura venne coltivato anche in famosi western epici che celebrano l'apertura di una pista, d'Arabia) di Lean, che è al contempo un film d'avventura, un'epopea, un film d'azione e un film storico; e a The man who would be king ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] si sviluppò anche una formula particolare del cinema gangster, quel caper film che era nato con The asphalt jungle (1950; Giungla d 1947) di Giuseppe De Santis alla mafia raccontata in chiave western da Pietro Germi (In nome della legge, 1949). ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] days (1995) di Kathryn Bigelow, sia infine le arti marziali ‒ con le sparatorie acrobatiche tipiche dei film di John Woo ‒ e si sono estese fino a comprendere il western come anche la commedia.
Gli europei e il noir
Per quanto fondato e maturato a ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] con altri generi, dallo storico all'avventuroso, dal western alla fantascienza, a seconda dell'epoca e del conoscesse negli Stati Uniti uno sviluppo particolarmente intenso, con oltre settanta film prodotti tra il 1930 e il 1939. La major che vi si ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] nella cosiddetta chase, la fuga-inseguimento che concludeva gran parte dei film comici: "Cut to the chase, cut to the chase" era stata ripresa come motivo letterario. Per es., nei western di Sydney Pollack risulta molto lunga, quasi una contemplazione ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...