Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] stava ottenendo nel mondo, e che sarebbe continuato per tutti gli anni Sessanta, non le impedì di prendere parte a film quali l'insolito western Rancho Notorious (1952) di Fritz Lang, nel ruolo di una fuorilegge, Around the world in 80 days (1956; Il ...
Leggi Tutto
Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] virile incentrata su un gruppo di piloti civili. E dopo alcuni film di un certo interesse quali The lady in ques-tion (Seduzione), pièce di Th. Rattigan, poi l'atipico e malinconico western They came to Cordura (1959; Cordura) di Robert Rossen ...
Leggi Tutto
Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] regista di melodrammi borghesi di gusto europeo e di women's films, W. in realtà appare a suo agio nel western, tanto che uno dei suoi film più belli è anche uno dei più suggestivi nella storia del genere: The Westerner (1940; L'uomo del West). Ma ...
Leggi Tutto
SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] la vamp Lili Bech, si ammalò e, nel 1916, giurò di non girare più film. Dopo un viaggio nella regione natale e la lettura del poema di H. Ibsen, , non piacque al pubblico, che lo trovò un western troppo poco convenzionale e, forse, non perdonò alla ...
Leggi Tutto
Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] regia con One-eyed Jacks (1961; I due volti della vendetta), western ambizioso e singolare che mette in scena il lungo duello edipico tra del Bounty) di Lewis Milestone, remake dell'omonimo film del 1935, si rivelò una catastrofe produttiva, anche a ...
Leggi Tutto
Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] di Les Halles a Parigi) inteso come correlato di una più generale degradazione sociale che nel film viene adombrata anche dalla metafora western (una burlesca ricostruzione della strage di Little Big Horn, dove gli indiani rappresentano i proletari ...
Leggi Tutto
Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] Nel 1954 disegnò un personaggio davvero atipico nel western fiammeggiante di Nicholas Ray Johnny Guitar. Con un è comunque riuscito a scalfirne il mito.
Bibliografia
L.J. Quirk, The film of Joan Crawford, New York 1968.
S. Harvey, Joan Crawford, New ...
Leggi Tutto
Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] di Johnny Guitar, da molti considerato il suo capolavoro. "La Bella e la bestia del western": così sarebbe stato definito da François Truffaut un film che del genere conserva solo i segni esteriori, concentrandosi sui rapporti tra i personaggi e su ...
Leggi Tutto
Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] (1921; La commedia umana) di Ingram. In tutti questi film rivelò una gestualità sciolta e fluida, un uso disinibito del scanzonata ironia. Un successo ancora maggiore doveva riscuotere nel singolare western d'ambiente arabo Son of the sheik (1926; Il ...
Leggi Tutto
De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] presta a cadenze rudi non esenti da un'acre osservazione sociale, nel tentativo di una rilettura 'regionalistica' del western, ma il film fu manipolato dalla Titanus e D. S., disconoscendolo, denunciò il fatto con una lettera aperta. L'intransigenza ...
Leggi Tutto
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...