Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] .
Nel 1967, con lo pseudonimo di Jeff Mulligan, firmò Ballata da un miliardo, film cui collaborò come sceneggiatore il giovane Bernardo Bertolucci, e sperimentò anche il western all'italiana con Dove si spara di più. Morì poco dopo aver concluso le ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] generi popolari, dimostrandosi altrettanto a suo agio nel fotografare western, musical e grandi successi commerciali, come Quo vadis 1978, il suo ultimo anno di attività, S. lavorò a due film molto diversi per stile, Same time, next year (Lo stesso ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] Käutner, entrambi girati accanto a Romy Schneider, ma fu soprattutto nel film inglese Tiger Bay (1959; Questione di vita o di morte) di di Colette. Chiamato a Hollywood, prese parte al western The magnificent seven (1960; I magnifici sette) di ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] , come autore cinematografico coltivò esperienze di vario tipo: dal cinema italiano a quello statunitense, dalla commedia sofisticata al western, dai film di Frank Capra a quelli di John Ford. Priva di un denominatore comune, la musica di F. resta ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] a scoprire le sue capacità nel montaggio e ad affidargli i suoi film L'altra (1947) e Totò cerca moglie (1950). Dotato di contribuì all'avvio del fortunato quanto 'coraggioso' filone del western all'italiana, affiancando, con lo pseudonimo di Bob ...
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Malden, Karl
Francesco Costa
Nome d'arte di Mladen Sekulovich, attore e regista cinematografico statunitense, di origine serba, nato a Gary (Indiana) il 22 marzo 1914. I lineamenti marcati, lo sguardo [...] sul set di On the waterfront (1954; Fronte del porto), film con il quale M. ottenne un clamoroso successo. Ancora per con William Holden in Wild rovers (1971; Uomini selvaggi), western crepuscolare di Blake Edwards. Ha poi raccolto vasti consensi ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] Fontamara (1980).
Di particolare rilievo è stato il suo apporto a molti film di Argento, specie ai gialli dei primi anni Settanta quali L'uccello nella maniera asciutta già sperimentata in alcuni western all'italiana. Le collaborazioni con altri ...
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Wood, Ed (propr. Edward Davis Jr)
Karel Thein
Scrittore, sceneggiatore, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Poughkeepsie (New York) il 10 ottobre 1924 e morto a North Hollywood (California) [...] i cortometraggi The night the banshee cried e Final curtain (entrambi del 1957).
In quel periodo sceneggiò anche film di altri registi: il western The lawless rider (1954) di Yakima Canutt, in cui non fu accreditato; The violent years (1956) di Franz ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] modello classico. Più tardi, il regista tentò senza convinzione di emulare la formula del western all'italiana, ma La belva (1970), suo ultimo film, denunciò l'incapacità di assecondare un modello di cinema d'azione ormai radicalmente trasformato. ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] e Hustle (1975; Un gioco estremamente pericoloso), mentre in un film come The choirboys (1977; I ragazzi del coro), dove la ‒ spiccano esperimenti isolati come le colonne sonore di alcuni western atipici degli anni Sessanta. All'epoca il genere era ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...