Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] Abbott, adattò liberamente un romanzo di E.M. Remarque per All quiet on the western front (1930; All'Ovest niente di nuovo) diretto da Lewis Milestone. Il film, uno dei primi kolossal del sonoro e un classico dell'antimilitarismo, è ricordato per ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] irruzione del tragico, come avviene in La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, nel 1998, il David di viva fantasia delle sue storie. Qualità esercitata con la scrittura di western all'italiana, tra il 1967 e il 1971. Ma fu ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] 'avventura segnando la nascita di un nuovo genere letterario: il western.
Le gesta di Natty Bumppo
Tra le sue opere si dei Mohicani sono stati tratti soggetti per la realizzazione di film, cartoni animati, riduzioni a fumetti.
Ha inoltre ispirato ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] sole) di King Vidor, basato sul romanzo omonimo di B., il film forse più famoso tratto da una sua opera. Fu quindi alla Warner . Decisivo fu il suo contributo alla realizzazione di due western diretti da Raoul Walsh: Pursued (1947; Notte senza fine ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] predilezione di B. per il cinema hollywoodiano, in particolare per il western, in nome di una nostalgia epica che caratterizzerà buona parte della sua opera, e per i primi film americani di Josef von Sternberg, mentre le avanguardie russe ed europee ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] dopoguerra, hanno avuto i romanzi e i film di spionaggio. Le spy stories possono essere considerate di E.A. Poe. Dopo i romanzi The secret agent (1907) e Under Western Eyes (1911) di J. Conrad, un pietra miliare nel genere è rappresentata da The ...
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Scrittore statunitense (New Orleans 1925 - Detroit 2013). Nel 1934 si stabilì con la famiglia a Detroit, città i cui abitanti ritrasse nell'intimo in molti dei suoi romanzi, guadagnandosi per questo la [...] il primo romanzo, The bounty hunters, un western a cui fecero seguito, nei dieci anni successivi bestseller, caratterizzati dalla costruzione minuziosa di dialoghi realistici, sono stati tratti film di successo: tra i più noti Get shorty (1990; trad ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] .S. Porter, che nel 1903 realizzò negli Stati Uniti The great train robbery (L'assalto al treno), film passato alla storia come il primo western, lo stesso anno aveva dato il via all'ambizioso progetto di ridurre per lo schermo, in quattordici quadri ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] androidi, 1986, da cui è stato tratto, nel 1982, il film Blade runner di R. Scott).
La successiva evoluzione del genere è infatti con elementi di provenienza eterogenea (fantasy, horror, western, giallo ecc.).
Tra i numerosi esponenti di questa ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] capirlo, era già stata impiegata da Conrad nel romanzo Under western eyes (1911), nel quale la morbosa storia ‛russa' veniva in questo mondo in cui si annuncia, come nel finale del film di Kubrick, l'apparizione dell'‛oltre-uomo' ossia di un nuovo ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...