Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] andò progressivamente declinando. Dopo Viva Maria (1965), western farsesco di Malle, giocato sul contrasto tra la comune senso del pudore erano ormai cambiati, anche per effetto dei suoi film. Nel 1974, all'età di quarant'anni, la B. annunciò quindi ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] che questa scena abbia ispirato l'assai simile e non meno sconvolgente sequenza di All Quiet on the Western Front di Lewis Milestone?
Il film passa bruscamente dalla guerra al dopoguerra con il ritorno di James alla sua serena e splendida casa di ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] ) di William K. Howard, passato alla storia come il primo film ad avere sperimentato il procedimento formale della voice over, S. si Unfaithfully yours (1948; Infedelmente tua) e della parodia western The beautiful blonde from Bashful Bend (1949; L' ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] o La torre di Nesle) raggiungendo un grande successo con questa sorta di western combinato con le convenzioni del genere di cappa e spada sulla base del dramma di A. Dumas padre. Ma il film non cambiò la sua situazione; il cinema aveva deluso G., la ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] di uno per mano dell'altro. Di tutt'altro spessore poetico è il film che la M. interpretò successivamente e che le valse nel 1955 il diversa l'ambientazione tra le montagne abruzzesi, tra western rusticano e dramma sentimentale, di Uomini e lupi ...
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Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] a caso, il cibo è una delle costanti del film), o in uno "spaghetti-western rock and roll" (è una definizione dello stesso 3, July 1995.
B. Fornara, Polpa e macinato. Il cinema in un film, in "Cineforum", n. 359, novembre 1996.
T.F. Davis, K. ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] scene. Un trattamento anche peggiore di quello che sarà riservato al western prosciugato di Dead Man (1995) o al crime movie lapidario di Buster Keaton).
Il personaggio di Benigni sembra piombare nel film (e nel cinema di Jarmusch) come un ufo ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] di ottimo livello, cimentandosi con esiti felici nella commedia, sia leggera sia sofisticata, nel western, nel backstage musical, nei film d'avventura e nel giallo, anche se suoi temi prediletti furono sempre la storia e il mito americani. Componente ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] dagli esperimenti compiuti dalla Warner Bros. e dalla Western Electric, che portarono nel 1926 all'adozione del la musica di Sergej S. Prokof′ev e il montaggio del film crea un sincronismo visivo-sonoro straordinario che enfatizza sino all'estremo ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] frontiera in compagnia della prostituta.
Forse Stagecoach non è, come pure è stato scritto, "il più grande western di tutti i tempi", ma di sicuro è un film cardine e il titolo più famoso di un genere nel quale André Bazin vedeva "il cinema americano ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...