Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] di collocamento per attori dove fu registrato come 'tipo anglosassone nr. 2008'. Dopo numerose apparizioni come comparsa in filmwestern grazie alle sue doti di cavallerizzo, fu notato dal produttore Samuel Goldwyn con cui firmò un contratto di sette ...
Leggi Tutto
Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] e riviste (in particolare al quotidiano romano "Paese sera" e a "Filmcritica"). Nel 1967 iniziò l'attività di sceneggiatore per filmwestern e commedie, firmando tra l'altro, insieme a Bernardo Bertolucci, C'era una volta il West (1968) di Sergio ...
Leggi Tutto
Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] e in Where the sidewalk ends (1950; Sui marciapiedi) ancora di Preminger. Più anonime invece le sue interpretazioni sia nei filmwestern, di cui si ricorda The secret of Convict Lake (1951; Il segreto del lago) di Michael Gordon, sia nel musical ...
Leggi Tutto
Zanuck, Darryl F. (propr. Darryl Francis)
Gaia Marotta
Produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Wahoo (Nebraska) il 5 settembre 1902 e morto a Palm Springs (California) il 22 dicembre [...] quanto riguarda i registi, l'intuito di Z. si rivelò ancora più vincente. Così fu infatti per John Ford, con i suoi filmwestern (Young Mr. Lincoln, 1939, Alba di gloria; The grapes of wrath, 1940, Furore; Tobacco road, 1941, La via del tabacco; How ...
Leggi Tutto
Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] la verve delle opere precedenti, anche se trovate e battute risultano sempre di altissimo livello, come nella parodia dei filmwestern I cowboys del deserto (1940) di Edward Buzzell.
Dopo aver girato insieme Il bazar delle follie (1941) di Charles ...
Leggi Tutto
Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] prima di una lunga sparatoria si sofferma a riflettere sul senso della morte, in una parentesi surreale e atipica per un filmwestern. Nello stesso anno ottenne la parte, che nel 1959 gli valse la seconda nomination all'Oscar, di Fëdor Karamazov, il ...
Leggi Tutto
Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] la vittoria di Ben Hur: il decennio fu interamente segnato da un proliferare di film assai costosi e spettacolari, dal genere bellico a quello biblico, dal western al film di spionaggio, di cui l'espressione più rappresentativa è forse la lunga serie ...
Leggi Tutto
Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] piano americano (la figura umana dalle ginocchia in su: la definizione deriva dall'uso frequente che ne veniva fatto nei filmwestern per avvicinarsi al personaggio tenendo in campo le fondine con le pistole), la mezza figura (dalla vita in su); il ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] il gladiatore della Tracia di E.M. Pasquali, nei primi decenni del 20° secolo), di tipo avventuroso e filmwestern, cioè film d'azione. Soltanto più tardi diventò mezzo di riflessione, di ragionamento, perfino di deformazione: si vedano, in epoca ...
Leggi Tutto
Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] dialogo e di approfondimento psicologico: la locuzione inglobava quindi gran parte del cinema degli Stati Uniti, e in particolare il filmwestern e quello criminale, generi tipici di quel Paese per i temi e la mitologia a cui si ispirano, ma ammirati ...
Leggi Tutto
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...