Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] i loro stessi occhi. Tra tali progetti va ricordato il film The Kayapo, out of the forest, realizzato nel 1987 da verbale in maniera complessa.
Bibliografia
B. Malinowski, Argonauts of the Western Pacific, London 1922 (trad. it. Roma 1978).
G. ...
Leggi Tutto
Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] la possibilità di una maggiore profondità di campo rispetto ad altri tipi di widescreen. I film girati con questo sistema non furono molti, ma fra essi ci sono tutti i western di Sergio Leone, da Per un pugno di dollari (1964) a Giù la testa (1971 ...
Leggi Tutto
Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] Oltre al caso in cui il testo filmico coincide con il singolo film, M. mette in luce come si diano anche testi filmici più grandi (per es., certi generi cinematografici, come il western classico, oppure una scuola, come il Kammerspiel o la produzione ...
Leggi Tutto
Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] (I cowboys del deserto) del 1940, che è un'imitazione di altri film comici del genere, come quelli dei Three Stoogie, con un richiamo al capolavoro comico di ambientazione western di Buster Keaton e Clyde Bruckman, The general (Come vinsi la guerra ...
Leggi Tutto
Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] avevano deciso di riparare in Europa, o in America Latina. In alcuni dei film realizzati in quegli anni a Hollywood, e che apparentemente sono film di genere (si pensi a un western come High noon, 1952, Mezzogiorno di fuoco, scritto da C. Foreman e ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] . E se John Ford è identificato soprattutto con il western, nell'ambito del quale realizzò parecchi capolavori, c'è meno tratti da romanzi di Zola, sono drammatici gran parte dei film realizzati da Jean Renoir, non tanto all'epoca del muto quanto, ...
Leggi Tutto
Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] successione, Morgan le pirate, Docteur Phantom e gli episodi western di Riffle Bill, tutti ricavati da personaggi delle edizioni dei bassifondi interpretato da Emilio Ghione in un lungo ciclo di film da lui stesso diretti a partire dal 1915, tra cui ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] esistenziale che di classe. Prima di diventare mitico, il film ottenne un enorme successo e sette nominations all'Oscar (tra e laconico di F. ‒ che si era già distinto in altri western come Jesse James (1939; Jess il bandito) di Henry King, Drums ...
Leggi Tutto
Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] forse più complesso della sua carriera, A taste of blood, ma il film che lo consegnò alla storia del cinema trash d'autore è The wizard per poi dirigere una ventina di film di vario genere, peplum, western, bellici. I più interessanti restano quelli ...
Leggi Tutto
Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] b-movies), basata sui generi più popolari (horror, western, poliziesco ecc.) e rivolta a un pubblico di sul mondo delle gangs nere giovanili e del jazz.
Orientati verso il film a soggetto furono anche registi come Michael Roemer o Adolfas Mekas, e ...
Leggi Tutto
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...