Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale realizzò tra l'altro il western Tribute to a bad man (1956; La legge del capestro) e un altro film sul pugilato, Somebody up there likes me (1956; Lassù qualcuno mi ama). Regista free lance dal ...
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Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] quasi autunnali di altre opere di Kasdan, come il western Silverado (1985) e il mélo The accidental tourist ( carica invece di una tensione ora gelida ora notturna e nostalgica in altri film diretti da Schrader come The light of day (1987; La luce ...
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Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] prototipo del villain del gangster film. Grazie a una recitazione asciutta ma incisiva, con questo film W. nel 1948 ottenne una (1953; Mano pericolosa) di Samuel Fuller.
Il genere western rappresentò per W. un'altra valida opportunità di mostrare le ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] televisione, avrà l'occasione di esordire alla regia. Il suo primo film, già dal titolo, Huang tudi (1984; Terra gialla), è un'opera apolide, una sorta di western sulla desertificazione, sulla sparizione di un territorio fisico e culturale, e mette ...
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Babenco, Héctor Eduardo
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico argentino, naturalizzato brasiliano, nato a Buenos Aires il 7 febbraio 1946 da genitori ebrei emigrati dall'Europa orientale. [...] i lavori più disparati (in Italia lavorò come comparsa in western all'italiana). A Roma seguì i corsi del Centro sperimentale mais fraco (1980; Pixote, la legge del più debole), film che ha ricevuto diversi premi internazionali.
Nel 1984 ha saputo ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] per quello che sarebbe stato il suo ultimo lavoro e un film di grande successo: il thriller-horror Jaws (1975; Lo squalo moon (1973), quest'ultimo a metà tra road movie e western; queste due opere e l'esperienza maturata nel cinema indipendente la ...
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Travilla, William
Stefano Masi
Costumista statunitense, nato il 22 marzo 1920 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1990. Fu uno dei maggiori rappresentanti dell'approccio hollywoodiano al costume d'epoca, [...] anche T., già costumista di Flynn per film meno impegnativi, come il western Silver river (1948; Sul fiume d' rock e Diamonds are a girl's best friend), il fantasioso abito pseudo-western di River of no return (1954; La magnifica preda) di Otto ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] madre, con il nome d'arte di Gritli Schell, a due film di Siegfrit Steiner, Steibruch (diretto insieme a Albert J. Welti) della spregiudicata Grušenka. Successivamente fu la protagonista di due western, il memorabile The hanging tree (1959; L'albero ...
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Tourneur, Jacques
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 12 novembre 1904 e morto a Bergerac (Dordogne) il 19 dicembre 1977. La sua filmografia [...] ricorrendo a scelte cinematografiche assai raffinate.
Conclusa la collaborazione con Lewton, T. realizzò il suo primo film a colori, il western Canyon passage (1946; I conquistatori, dimostrando che il genio visivo non si limitava agli inquietanti ...
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Vancini, Florestano
Isabella Casabianca
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Ferrara il 24 agosto 1926. L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, [...] 43, quello del tradimento degli ideali della Resistenza; il western all'italiana I lunghi giorni della vendetta o Faccia d' ) V. offrì invece la sua opera più riuscita: il film denuncia come una macchia sull'epopea garibaldina del 1860 la spietatezza ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...