Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] Adami, o La dama bianca (1938), da A. De Benedetti e G. Zorzi. Un film a sé stante è invece La damigella di Bard (1936), tratto da S. Gotta, con , nel giallo Cadavere per signora (1964) e nel western Per qualche dollaro in meno (1966), segnò anche l ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] , 1926, Una maschietta tutto pepe, e Hula, 1927), Emil Jannings, al suo primo film statunitense (The way of all flesh, 1927, Nel gorgo del peccato) e Gary Cooper (nel western The Virginian, 1929), F. nel 1932 passò alla Metro Goldwyn Mayer dando una ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] da Robert Aldrich per il ruolo dello scanzonato fuorilegge nel western The Frisco kid (1979; Scusi, dov'è il West ) di Nichols, in Sabrina (1995) di Pollack, remake del celebre film di Billy Wilder dove l'attore ricopre il ruolo che fu di Humphrey ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] cinematografico, recitando tra il 1920 e il 1923 in una quindicina di film, il primo dei quali fu The call of the road di A Andrew V. (nato nel 1920), specialista dapprima in western e successivamente in film d'avventura e d'azione, vicino a Ford (di ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Il suo esordio nella regia sembra sia avvenuto con il western De brandende straal o De wigwan (1911, La freccia Pour le mistral (1965), ai quali si può aggiungere il film a soggetto realizzato in collaborazione con Gérard Philipe, che ne fu ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] tranne che in Handle with care (1977; Chroma Angel chiama Mandrake); seguirono Crazy mama (1975) e il western rurale Fighting mad (1976). I film, prodotti da Corman, presentano da un lato la struttura tipica delle opere della New World (l'alternanza ...
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Gibson, Mel (propr. Mel Columcille Gerard)
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Peekskill (New York) il 3 gennaio 1956. Interprete tra i più rappresentativi [...] ha vinto nel 1996 cinque Oscar, tra cui quello per il miglior film e la miglior regia.Figlio di un cattolico osservante, nel 1968 si . È stato quindi un incallito giocatore d'azzardo nel western Maverick (1994) di Donner e ha poi diretto, prodotto ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] che irrompe a fine sequenza come un difetto di pellicola. Tutti i film di W. sono in 16 mm, in bianco e nero e hanno investe star del cinema, generi e personaggi cinematografici, come il western (Horse, 1965; Lonesome cowboys, 1968), Tarzan, il porno ...
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Ford, Glenn (propr. Gwyllyn Samuel Newton)
Federica De Paolis
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Sainte-Christine (Québec) il 1° maggio 1916. Raggiunta la popolarità [...] big heat, 1953, Il grande caldo, di Fritz Lang) e western, interpretando con sobrietà ed efficacia eroi spesso ambiguamente al confine tra 'amore, odio e morte che ricalca lo schema del film precedente. Si apriva intanto una nuova stagione con il ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] chiusura di una sala cinematografica e i continui riferimenti al western, la fine di un'epoca, quella dell'America rurale Tatum, la cui prova fu premiata con l'Oscar ‒ il film rievoca con delicata ironia miti, luoghi e atmosfere dell'epoca del New ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...