Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza [...] (l'impotenza dell'individuo di fronte alla società; l'onnipotenza del destino), s'impossessò delle forme del cinema americano (filmwestern, di gangster, di guerra e d'avventura), dirigendo, tra l'altro: Fury (1936); The woman in the window (1944 ...
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Attrice statunitense (Los Angeles 1923 - Santa Monica 2020). Star degli anni Quaranta e Cinquanta, con un fisico da pin-up e fiammeggianti capelli rossi è stata soprannominata “'The Queen of Technicolor”. [...] di A. Hitchcock Spellbound (1945; Io ti salverò). Da allora è stata protagonista del cinema noir, ma anche di film d'avventura, di filmwestern e in costume. Durante la sua carriera ha recitato in più di quaranta pellicole, fino al suo ritiro nel ...
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Attore cinematografico statunitense (Bridgeport 1917 - Santa Barbara, California, 1997). Dopo una giovinezza difficile, debuttò come controfigura e interprete di filmwestern, mettendosi in luce nel 1944 [...] d'azione, M. affrontò poi anche opere più impegnative, dando vita a personaggi disincantati, impassibili e anticonformisti. Tra i suoi film: The story of G. I. Joe (I forzati della gloria, 1945); Pursued (Notte senza fine, 1947); Out of the past (La ...
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Vaughn, Robert. – Attore cinematografico e televisivo statunitense (New York 1932 – ivi 2016). Figlio d’arte, ha iniziato la sua carriera studiando e lavorando in teatro. Si è sempre diviso tra cinema [...] e televisione, ha debuttato sul grande schermo nel 1957 nel filmwestern Hell's Crossroads (I quattro cavalieri del terrore) e nel 1960 ha avuto una nomination all'Oscar e una candidatura al Golden Globe per il miglior attore non protagonista per il ...
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Regista del cinema di animazione italiano (n. Milano 1938). Esordì nel 1958 con Tapum! La storia delle armi. Fondata una propria casa di produzione, tra il 1960 e il 1967 creò numerosi cortometraggi della [...] difficoltà quotidiane. Nel 1965 con il suo primo lungometraggio West and Soda dette vita a una comica parodia dei filmwestern; alla satira di costume è rivolto invece Vip, mio fratello superuomo (1968). Si ricordano ancora: Allegro non troppo (1976 ...
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Regista cinematografico statunitense (Salt Lake City, Utah, 1894 - Hollywood 1962); esordì come attore di teatro (1906), poi come attore cinematografico a Hollywood, in alcuni film di Thomas Ince e in [...] varî western. Passato alla regia (1920) col film Humoresque, si distinse specialmente nel periodo di transizione tra il cinema muto e il sonoro, conquistando due Oscar: nel 1928 con Seventh heaven ("Settimo cielo", 1927) e nel 1931 con Bad girl. Tra ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , anche con successi di rilievo.
Se per il western si può quasi soltanto citare nel 1990 il premiatissimo Dances Dick, Il cacciatore di androidi; nell'ambito del secondo, oltre a molti film di B. De Palma (Carrie, ''Carrie'' lo sguardo di Satana, ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] a Cuba (1962), e il conflitto in Vietnam (1965-1975). Film come The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di John generi popolari e non autoctoni (come l'horror e il western), anche quello fantascientifico aveva avuto un suo sviluppo grazie a ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , che è accompagnata da quel massiccio genocidio di Indiani che noi abbiamo ancora la sfrontatezza di idealizzare in certi filmwestern.
Dalla Virginia al sud del Brasile si sviluppa, d'altra parte, la piantagione coltivata dagli schiavi, diffusa fin ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] criticism (1957): dove per il vero non si parla di cinema, ma come esempio di idillio o pastorale si cita il filmwestern, e lo Hynkel-Hitler di The great dictator (1940; Il grande dittatore) di Charlie Chaplin viene ricollegato al modello plautino ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...