Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] , Kulešov mescola i generi e le forme (dal western al poliziesco, dal comico al grand guignol) e riesce nel contesto di una normativa estetica imposta dall'alto. Ne fanno fede i film più notevoli di questi anni: Mat′ (1926; La madre) di Vsevolod ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] 1938 e il 1943 riuscì, pertanto, a essere coinvolto nelle riprese di film come Marionette di C. Gallone, La corona di ferro di A. grande abbuffata (1973) e nella sgangherata demistificazione del western di Non toccare la donna bianca (1974). È ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] sul pubblico la concorrenza dei film giapponesi di samurai e dei western americani, e produttori come Shaw Nel 1973 il primo posto al box office non fu però ottenuto da un film di kung fu, ma da una commedia cantonese, Qishier jia fangke (ingl. ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] allo stesso modo delle tribù di nativi indiani nelle epopee western americane ed europee; o erano dipinti, per es. anni Novanta. Dopo aver diretto per circa un ventennio commedie burekas e film di satira sociale, Dayan ha girato nel 1992 Ha-Ḥayim ῾al- ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] dei e demoni, presente nella mitologia indù. Il pubblico di questi film a volte ha raggiunto, in una settimana, i 70 milioni di : Sholay (1975, Fiamma) di Ramesh Sippy, un melodramma-western proiettato per cinque anni di seguito nei cinema di Mumbai, ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] la notorietà grazie alla realizzazione dei cowboy boots e di calzature per le produzioni di lungometraggi western e in costume dell’American Film Company, e – soprattutto – alle ordinazioni private di scarpe su misura da parte di famose attrici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] di Mao e della rivoluzione culturale. Nel 1971 Sergio Leone crea il primo spaghetti-western “maoista” della storia del cinema occidentale: Giù la testa. Il film inizia con una citazione popolarissima di Mao, tratta dall’ormai popolarissimo, anche in ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] fondamentale anche di altri fumetti. Tra quelli italiani d’ambientazione western, Tex Willer, di Gianluigi (e poi Sergio) Bonelli ricalcate sull’inglese, come nel doppiaggio di un vecchio film di consumo: «Hai del fegato, sorellina. Potrei torcerti ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] esordì dietro la macchina da presa con Vacanze col gangster (1952), film d’avventura per ragazzi scritto con Ennio De Concini e interpretato, Girotti, il futuro Terence Hill degli spaghetti western. Della stessa affabile quanto fragile consistenza si ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] che lanciò Dana Andrews e Ann Baxter, sorta di western ambientato nelle paludi di Okefenokee in Georgia, ripresa della guerra e dell'evasione, ma con uno spirito ben diverso dal film del 1937: nella guerra (questa volta la Seconda guerra mondiale) e ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...