Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] del 'realismo poetico' o 'melodramma realista', con le opere di Marcel Carné, Julien Duvivier o Jean Renoir che tante preziose lezioni impartirono al filmnoir americano e, come dimostra Ossessione (1943) di Luchino Visconti, anche al Neorealismo. Il ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] a sfondo politico, dove si torna a gustare il magico tocco del maestro del noir. F. Lang, invece, girò per il CCC-Film di Arthur Brauner tre interessanti ma poco apprezzati film di genere con cui tornava alle fonti del suo cinema: il dittico formato ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] a più mani sulla Resistenza Giorni di gloria (1945); uno splendido 'noir' quale Fuga in Francia (1948) di Soldati. E, nell' più, 1965; Il buono, il brutto, il cattivo, 1966) e i due film successivi (C'era una volta il West, 1968; Giù la testa, 1971) ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] , in tal modo fondando il cinema come arte. Nei circa 500 film che dal 1908 al 1913 Griffith girò per un'altra importante casa, narrativa di D. Hammett, J.M. Cain e R. Chandler, i noir di Hawks, Edward Dmytryk, F. Lang, R. Siodmak, Otto Preminger, ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Le doulos, 1963, Lo spione; Le samouraï, 1967, Frank Costello faccia d'angelo). Una variante visionaria e allucinata dei climi noir furono i film di Georges Franju come Les yeux sans visage (1960; Occhi senza volto) o Pleins feux sur l'assassin (1961 ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] e Ljuvlig är sommarnatten (1961, Dolce è la notte d'estate), dal popolare romanzo di M. Lang. Questi film erano fortemente debitori della lezione del noir hollywoodiano anche nell'uso di una profondità di campo e di un'illuminazione assai contrastata ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Mondo Bobo (1997) ha innestato alcuni stilemi statunitensi nel cinema slavo del Sud realizzando così un originale neo-noir, tra film d'azione, poliziesco metropolitano e road movie d'inseguimento legato da un procedere a flashback.
Nella Repubblica ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] di Suzuki Seijun, che, per conto della Nikkatsu, realizzò una serie di film d'azione e di yakuza come Irezumi ichidai (1965, Una generazione di in Saigo no doraibu (1992, L'ultimo viaggio), un noir cupo in cui i riferimenti a Double indem-nity (1944) ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] a un ambiente diverso, che trasforma il noir del grande regista francese in un melodramma moderno a indicare una ripresa certa del cinema russo. A mostrarla vi sono molti film di grande valore usciti tra il 2000 e il 2001, da Nežnyj vozrast ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] di maggior rilievo restò Hitchcock, che diresse nel corso del decennio almeno un film all'anno, tra cui The man who knew too much (1934; L' assunta dal social problem film che, a partire da tematiche affrontate già nei noir e nei melodrammi (ovvero ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...