Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] Robert Siodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake del film di Feyder), Marcel Carné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, da É. sociale rispetto alla delinquenza minorile, e Le dossier noir (1955; Fascicolo nero). Questi vigorosi drammi ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] 1972; Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda), secondo film diretto da Paul Newman e ispirato a una pièce di Paul Zindel time (1978; Vigilato speciale) di Ulu Grosbard, noir pessimistico, tratto dal romanzo autobiografico di E. Bunker, ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] in un disegno ostile, come accade a molti criminali protagonisti del noir. Girato in soli tredici giorni, con un budget esiguo, rimase dell'azione e lo scioglimento della tensione. Tutto il film è però attraversato da un movimento continuo di corpi in ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] ostentazione di fragilità e complessità emotiva gli consentì di accentuare le sue doti drammatiche in film storici e di guerra e di potenziare l'ambiguità in noir, thriller e drammi come The blue lamp (1949; I giovani uccidono) di Basil Dearden, The ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] N. cominciò a lavorare per il cinema con le musiche per il noir The thirteenth letter (La penna rossa) di Otto Preminger e con lavori classici utilizzate durante le prime fasi di lavorazione del film. Le musiche di N., sarebbero state poi recuperate ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] autore di un cinema pervaso da un profondo simbolismo: i suoi film sono spesso viaggi iniziatici, nei quali il confronto dei personaggi con dei generi più solidi e riconoscibili come il noir) le acquisizioni formali europee maggiormente legate alle ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] da Nick Nolte e Debra Winger. È un omaggio ai noir degli anni Quaranta, con un detective che crede a un' , a life (1995), il regista Amos Gitai ha infine tratto il film Eden (2001), intervenendo con sostanziali modifiche sul testo originale e, tra l ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] del bianco e nero in Manhattan (1979), uno degli otto film che ha invece fotografato per Woody Allen. Candidato nel 1984 al però l'originalità con la quale costruì le atmosfere del noir metropolitano Klute (1971; Una squillo per l'ispettore Klute) ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] con la Columbia Pictures, ricoprì ruoli minori in diversi film. Dopo essersi dedicata al teatro e aver studiato sotto Il grande coltello) di Robert Aldrich e fu di nuovo protagonista nel noir I died a thousand times (Tutto finì alle sei) di Stuart ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] anno seguente girò La rue sans nom, da un romanzo di M. Aymé, film che secondo C. Vincent fu la "sua opera più bella, che si svolgeva L'anno successivo realizzò uno degli esempi più rilevanti del noir alla francese, Rafles sur la ville (1958; Raffiche ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...