Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] , Gli uomini preferiscono le bionde) non possiedono lo stesso impatto innovativo e la stessa personalità dei film di altro genere. Ma un noir come The big sleep (1946; Il grande sonno) viene considerato la mimesi cinematografica più convincente della ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] grande interesse. Pur essendo infatti la terza trasposizione del romanzo di D. Hammet, fu uno dei film che diedero il via al ciclo noir degli anni Quaranta e venne apprezzato per l'efficace definizione dei personaggi, l'ottima direzione degli attori ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] painting), ricerca che diede origine a Six figures (1967), breve film della durata di un minuto che, proiettato in loop su una scultura moglie del regista. Blue velvet è in realtà un noir dallo stile personale in cui l'inquietudine costante che lo ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] storie di attualità e drammatiche a Nonguet (Roman d'amour, 1904; Au pays noir, 1905) e Zecca (La vie d'un joueur, 1903; La grève, decise, con notevole lungimiranza, di sostituire alla vendita dei film il loro noleggio, seguendo in questo i Paesi come ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] e naturalismo francese, ma anche di noir hollywoodiano.
Tra queste: Un homme marche Il festival di Knokke Le-Zoute, in Filmcritica, 1951, n. 8, p. 111; E. Bruno, I film della Mostra, ibid., 1952, n. 17, pp. 104 s.; R. Pilati, M. P.ou le malentendu ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] che riflette sul cinema mentre lo fa (con ognuno dei suoi film che è anche una metafora sul cinema) e si interroga sulle leggi veda l'intrigo geometrico e passionale di La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero). Seppe così raccontare storie ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] come protagonista, anche perché il genere di cui era stato una delle icone, il noir, volgeva ormai al tramonto. Fatta eccezione per qualche parte 'nera', in film 'fuori del tempo' come Congo crossing (1956; Congo) di Joseph Pevney, L., invecchiato e ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] a Hollywood. A partire dal 1923, la W. B. P., produsse i film della serie del cane Rin Tin Tin, ma anche The marriage circle (1924 (1944; Destinazione Tokio) di Delmer Daves; diede spazio al noir di John Huston con The Maltese falcon (1941; Il falcone ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] intuisce, l'asfalto può solo essere lucido di pioggia. Il tono del film era già chiaro fin dai titoli di testa: l'ombra di un uomo produzione degli studios. E di quello che sarà il noir, genere derivato e deviante.
Charles Brackett, sceneggiatore ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] nel cinema avvenne nel 1928, quasi per caso, in due film comici diretti da Ivor Montagu e ispirati da storie di H.G mine, 1943, Questa terra è mia); almeno due piccoli ma eccellenti noir (The suspect, 1944, Quinto: non ammazzare, di Robert Siodmak e ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...