Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] . Fu Braunberger che produsse e distribuì i cortometraggi etnografici sull'Africa nera, Moi, un noir (1959) di Jean Rouch, oltre ad alcuni dei più importanti film degli anni Sessanta, tra i quali vanno ricordati Tirez sur le pianiste (1960; Tirate ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] proprie attività più o meno gratificanti di scrittore per il cinema alla Film d'arte per il romanzo Si gira … (poi noto in un us, 1974, Gang; e Nashville, 1975) o la riformulazione del noir di P. Schrader (Taxi driver), Robert Towne (Chinatown, 1974, ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Jean Rouch, padre del Cinéma vérité. Con un'interpretazione del tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] nel patrimonio visuale del thriller e del noir, generi che sarebbero divenuti importanti soprattutto negli una per il bianco e nero e una per il colore. A trionfare tra i film a colori fu Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] miti e dei suoi valori, ad assimilazioni e travasi di forme e contenuti propri di altri generi cinematografici (noir, thriller, gangster film), all'abitudine sempre più diffusa di usare la fabula western per parlare di problemi di attualità. Il w ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] (Pépé le Moko, 1936, Il bandito della casbah) di Julien Duvivier con l'esempio di film e romanzi statunitensi, soprattutto dopo la creazione della collana letteraria Série noire (1945) e l'affermarsi di scrittori come A. Le Breton, A. Simonin o J ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] Seconda guerra mondiale che il genere trovò una nuova linfa vitale tra le maglie del noir, che si andava affermando proprio in quegli anni. Il ciclo di Cat people e i film prodotti da Val Lewton (alcuni dei quali diretti da Jacques Tourneur) sono la ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] conoscesse negli Stati Uniti uno sviluppo particolarmente intenso, con oltre settanta film prodotti tra il 1930 e il 1939. La major che vi si ed è da questa ritualità che deriva la frequente natura noir del f. c., visto come discesa agli inferi che ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] Méliès d'oro. Tra i f. dedicati al poliziesco, al noir, al giallo e al mistero quelli di Cognac, Cattolica, Courmayer, Nuoro, con la scienza, come la rassegna di Rovereto 'Discovery on film'. Tra i più significativi f. dedicati al cinema muto e delle ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] coinvolto in avventure più grandi di lui, tra dark lady e avventurieri. Ciò che in un certo senso apparenta questi noir ai film tedeschi di L. è l'atmosfera cupa, oppressiva, notturna, più espressionista che hollywoodiana. Se The woman in the window ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...