Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] painting), ricerca che diede origine a Six figures (1967), breve film della durata di un minuto che, proiettato in loop su una scultura moglie del regista. Blue velvet è in realtà un noir dallo stile personale in cui l'inquietudine costante che lo ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] e naturalismo francese, ma anche di noir hollywoodiano.
Tra queste: Un homme marche Il festival di Knokke Le-Zoute, in Filmcritica, 1951, n. 8, p. 111; E. Bruno, I film della Mostra, ibid., 1952, n. 17, pp. 104 s.; R. Pilati, M. P.ou le malentendu ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] che riflette sul cinema mentre lo fa (con ognuno dei suoi film che è anche una metafora sul cinema) e si interroga sulle leggi veda l'intrigo geometrico e passionale di La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero). Seppe così raccontare storie ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] come protagonista, anche perché il genere di cui era stato una delle icone, il noir, volgeva ormai al tramonto. Fatta eccezione per qualche parte 'nera', in film 'fuori del tempo' come Congo crossing (1956; Congo) di Joseph Pevney, L., invecchiato e ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] nel cinema avvenne nel 1928, quasi per caso, in due film comici diretti da Ivor Montagu e ispirati da storie di H.G mine, 1943, Questa terra è mia); almeno due piccoli ma eccellenti noir (The suspect, 1944, Quinto: non ammazzare, di Robert Siodmak e ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] del domino: la vita in gioco); è apparso tra i protagonisti dei film di guerra A bridge too far (1977; Quell'ultimo ponte) di Richard in Under suspicion, 2000, di Stephen Hopkins) e nel noir crepuscolare (l'attore che sta morendo di cancro in Twilight ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] law (1931). Nel 1927 da uno di questi racconti fu tratto il film Rough house Rosie (Una maschietta tutto pepe) di Frank R. Strayer, (1945; La donna del ritratto), uno dei migliori noir statunitensi di Fritz Lang. Se un malizioso umorismo costituiva ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] che sulla base di un romanzo di M. Spillane rilegge il noir in chiave di angosciante pessimismo e visionaria violenza, Attack! ( di J.H. Chase, è una rivisitazione filologica del gangster film degli anni Trenta per mostrare la miseria e la violenza ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] per la migliore sceneggiatura. In this our life, un noir basato su un romanzo di E. Glasgow e incentrato su Uniti. Prima di lasciare il Paese, riuscì ancora a collaborare all'ultimo film di Margaret Sullavan, No sad songs for me (1950; Non siate ...
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Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] l'anno di Guys and dolls (Bulli e pupe), l'unico film musicale di Joseph L. Mankiewicz, ispirato all'omonimo musical di (1963; I quattro del Texas) di Robert Aldrich, o nei due noir diretti da Gordon Douglas, Tony Rome (1967; L'investigatore) e Lady ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...