Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] una delle sue opere più riu-scite, Bob le flambeur (Bob il giocatore). È la prima incursione nel genere noir: il film racconta l'organizzazione di una rapina nel casinò di Deauville che poi fallisce, sebbene il finale sia sorprendentemente lieto. Ma ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] moschettieri) o Scaramouche (1952), entrambi di George Sidney; film storici quali Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy o Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz; noir come The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] wave (1954; La città è spenta), i suoi noir furono tra i primi del cinema statunitense a lasciare la outlaw (1959; Notte senza legge). Questa ricerca espressiva si arricchì nel 1953 dei film in 3D, l'horror House of wax (La maschera di cera) e il ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] Powell gli propose di dirigere Cry danger (Nei bassifondi di Los Angeles), noir prodotto dalla RKO; nello stesso anno realizzò The mob (Luci sull'asfalto). Dopo tre film realizzati nel 1952 (The San Francisco story, La peccatrice di San Francisco ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] 'infelicità personale pur di non ostacolare le ambizioni maschili (nei primi film di Michael Curtiz), la de H., sondate (nelle opere di indimenticabile duplice ruolo nel noir The dark mirror (Lo specchio scuro) di Siodmak. Il film permise all'attrice ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] divenendo uno degli sceneggiatori più quotati di Hollywood: scrisse due film per Pola Negri, Hotel imperial (1927; L'ultimo addio) Acque del sud), e del romanzo di R. Chandler per il noir The big sleep (1946; Il grande sonno), alla cui sceneggiatura ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] -Fox, lo studio al quale resterà fedele per un ventennio. Nel corso degli anni Quaranta firmò vari film polizieschi ai confini del noir; tra questi, quello di ambientazione gangsteristica Johnny Apollo (1940; Il prigioniero) e il thriller Kiss of ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] voce over di Deckard, i cui commenti alla Philip Marlowe punteggiavano il film. Una scelta opinabile (viene meno uno dei segni principali della volontà di richiamarsi al noir), ma comprensibile: il testo maldestro era stato scritto all'ultimo momento ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] cui si rintracciano debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al Festival di de papa. Debuttò dietro la macchina da presa con due episodi di film collettivi, Baiser de Judas in Les baisers (1963, ma distribuito ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo) da Stendhal, La traversée de Paris (1956; dal romanzo L'horloger d'Everton di Simenon per il film d'esordio di B. Tavernier L'horloger de Saint-Paul ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...