Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] e spietati osservatori della realtà sociale statunitense del secondo dopoguerra, rappresentata in film che trasferirono letteralmente non solo il genere noir ma l'intero cinema americano dagli studi alle strade, proiettandolo in una dimensione ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] Luc Godard, ha inserito nelle sue opere sequenze tratte da film di altri autori, documentari e interviste, in un complesso basata su una rilettura ironica e straniante dei codici del noir. Per Nevinost bez zaštite (1968; Verginità indifesa) ha ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] ; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawsky e del noir Dead end (1937; Strada sbarrata) di Wyler, fino ad continuò a raffinare la tecnica del panfocus per tutti gli anni Quaranta, in film come Balls of fire (1941; Colpo di fulmine) di Howard Hawks, ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] riproporrà, con lo stesso nome ma con tratti più complessi, nel film d'esordio di Godard, À bout de souffle (1960; Fino all registro espressivo a lui più consono, che seppe estendere al noir in Classe tous risques (1960; Asfalto che scotta) di ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] ha disegnato una figura sospesa tra la fantascienza e il noir, in una rivisitazione dell'investigatore alla Humphrey Bogart. È di Nichols, in Sabrina (1995) di Pollack, remake del celebre film di Billy Wilder dove l'attore ricopre il ruolo che fu di ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] Nouvelle vague con Le beau Serge (1957), considerato il primo film del movimento da cui prese poi le distanze, si è mostrato Une partie de plaisir (1974; Una gita di piacere); e i noir Que la bête meure (1969; Ucciderò un uomo), Le boucher (1970 ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] aver patrocinato la messa a punto della commedia all'italiana con film che ne portarono a maturazione gli schemi, la tipologia dei personaggi Rascel Fifi (1957) di Guido Leoni (un musical noir cui partecipò Dario Fo come sceneggiatore e attore) ad ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] Il silenzio degli innocenti) ha vinto due Oscar nel 1992 per il miglior film e la miglior regia e l'Orso d'argento per la regia al di Frank Capra del 1934, ma anche una rivisitazione del noir più torbido con i protagonisti (uno yuppie e una ragazza ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] il sacrificio di un gruppo di soldati in Corea.Se anche i migliori film di guerra di M. tendevano a una suite di pezzi di bravura, e sceneggiato da Clifford Odets. Ma è in particolare l'unico noir di M., The strange love of Martha Ivers (1946; Lo ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] di folies à deux ‒ pur senza riscuotere un grande successo di pubblico, si è imposta come il miglior noir degli anni Ottanta. Per il film successivo, il dramma giudiziario The verdict (1982; Il verdetto) diretto da Sidney Lumet e interpretato da Paul ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...