Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] emergere pregi e difetti dello studio system. Autore prolifico, realizzò film appartenenti a generi diversi, privilegiando nella prima parte della sua lunga carriera il noir e nella seconda le commedie sentimentali. Avvicinatosi al mondo dell'arte ...
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May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] deve travestire da donna. Dopo quasi dieci anni la M. è tornata a scrivere e dirigere un film, Ishtar (1987), mentre nel 1990 ha recitato in una commedia noir, In the spirit (Due donne in pericolo) di Sandra Seacat, nella quale ha confermato le sue ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] la sceneggiatura di Il delitto di Giovanni Episcopo, sorta di noir italiano tratto dal romanzo di G. D'Annunzio. Tornò e accenti più leggeri, vicini ai suoi originari interessi, con i film di Luigi Zampa Vivere in pace (che ottenne il Nastro d'argento ...
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Marshall, Herbert
Federica Pescatori
Nome d'arte di Herbert Brough Falcon, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 maggio 1890 e morto a Los Angeles il 22 gennaio 1966. Seppe trasmettere [...] fortuna), in The letter (1940; Ombre malesi) ‒ rifacimento dell'omonimo film del 1929, diretto da Jean de Limur e interpretato dallo stesso M. La regina dei pirati) di Jacques Tourner, nel noir Angel face (1953; Seduzione mortale) di Otto Preminger ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] Broca una svolta: con Jean-Paul Belmondo realizzarono infatti un ciclo di film d'avventura, ricchi di azione e di gag, da L'homme Criminal story), da un romanzo di C. Rank, commedie noir ricche di avventure e colpi di scena, con inseguimenti e risse ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] (1930; Il nostro pane quotidiano); quest'ultimo avrebbe dovuto essere un film muto, ma finì per trasformarsi in un sonoro poco riuscito. Sino (1947; Disperato amore) di Jean Negulesco, un insolito noir sul fatale amore tra una ragazza di campagna e un ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] Gropius e a Le Corbusier. Lavorò ancora con Alexander in altri film, tra i quali spicca Rembrandt (1936; L'arte e abbandonò i barocchismi e si confrontò con le atmosfere del noir, proponendo il paesaggio urbano di una Vienna postbellica in termini ...
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Fernandel
Simona Pellino
Nome d'arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 maggio 1903 e morto a Parigi il 26 febbraio 1971. Tra i più [...] fianco dell'attore comico Raimu, in Le blanc et le noir diretto da Robert Florey, ma terminato dallo stesso Allégret nel ) di Luigi Comencini. Grande successo di pubblico riscossero anche i film diretti da Henri Verneuil come L'ennemi public n° 1 ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] colori accesi, River of no return (1954; La magnifica preda). Al gioco di chiaroscuri dei noir di Preminger si richiamano le misteriose cupezze vittoriane di un altro film per il quale L. S. ottenne una nomination all'Oscar, My cousin Rachel (1952 ...
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Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] e Falstaff (1966), e riuscendo a innovare il genere noir con i film La signora di Shangai (1948) e L’infernale Quinlan don Chisciotte
Il suo personaggio più famoso come interprete fu però un film diretto da un altro regista, Carol Reed. Il terzo uomo ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...