Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] con disinvoltura tra i generi cinematografici più in voga, raggiungendo i risultati migliori nella sophisticated comedy e nel filmnoir. Nella sua carriera, oltre a numerose nominations, ricevette tre Oscar, nel 1946 per le scenografie a colori di ...
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Out of the Past
Mario Sesti
(USA 1947, Le catene della colpa o La banda degli implacabili, bianco e nero, 97m); regia: Jacques Tourneur; produzione: Warren Duff, Robert Sparks per RKO; soggetto: dal [...] che incarna il male, è intriso in questo film di un senso profondo di desolazione e rammarico che Schwager, The past rewritten: how screenwriters re-wrote the filmnoir classic 'Out of the Past', in "Film comment", n. 1, January-February 1991.
K. ...
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Murder, My Sweet
Roberto Chiesi
(USA 1944, L'ombra del passato, bianco e nero, 95m); regia: Edward Dmytryk; produzione: Adrian Scott per RKO; soggetto: dal romanzo Farewell, My Lovely di Raymond Chandler; [...] vol., a cura di F.N. Magill, Englewood Cliffs (NJ) 1980.
J. Buchsmann, Tame wolves and phony claims: paranoia and filmNoir, in "Persistence of vision", n. 3-4, Summer 1986.
J.P. Telotte, Effacement and subjectivity: 'Murder, My Sweet's' problematic ...
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Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] , in "Sight & Sound", n. 10, October 1996.
J. Naremore, Low is High: Budgets and Critical Discrimination, in More than Night. FilmNoir and Its Contexts, Berkeley-Los Angeles 1998.
D. Polan, Detour, in "Senses of Cinema", n. 27, July-August 2003. ...
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White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] conosciuta, la prospettiva apocalittica del dolore, della sofferenza fisica, delle frantumazioni, della distruzione totale. Il filmnoir, in questa fase, aveva sedimentato un proprio linguaggio visivo raffinato, maturo, in certo modo elegantemente ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] della commedia Never say goodbye (Preferisco mio marito) di James V. Kern. Sempre nel 1946 collaborò, non accreditato, al bizzarro filmnoir The locket (Il segreto del medaglione) di John Brahm. All'inizio della guerra fredda adattò un racconto di B ...
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Night and the City
Mario Sesti
(USA/GB 1950, I trafficanti della notte, bianco e nero, 95m); regia: Jules Dassin; produzione: Samuel G. Engel per 20th Century Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] in lui, in modo da ricompensarla con il denaro della taglia.
Mentre buona parte della critica europea lo considera il migliore filmnoir di Jules Dassin ‒ il regista americano che già in The Naked City (La città nuda, 1948) aveva fatto della città ...
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Stanwych, Barbara
Francesco Costa
Nome d'arte di Ruby Stevens, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 luglio 1907 e morta a Santa Monica il 20 gennaio 1990. Fu una delle grandi [...] , ma eccelse anche in ruoli drammatici e fu assolutamente inimitabile come dark lady, dal fascino inquietante, nei filmnoir americani degli anni Quaranta. Ottenne quattro volte la nomination all'Oscar come miglior attrice protagonista, ma solo nel ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] un faticoso avvio, nel 1944 passò alla Universal Pictures. In pochi anni diresse alcuni dei più cristallini risultati del filmnoir, con cui è fondamentalmente identificata la sua fama. Phantom lady (1944; La donna fantasma), tratto da un romanzo di ...
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Langdon, Harry
Ermelinda Campani
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Council Bluffs (Iowa) il 15 giugno 1884 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1944. Noto con diversi soprannomi [...] ; quindi in Long pants (1927; Le sue ultime mutandine), una commedia con toni drammatici non priva di momenti da filmnoir, incentrata sul conflitto tra innocenza ed esperienza, che si conclude con il trionfo della lealtà, dell'altruismo e delle più ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...